IO E TE (Italia, 2012) dal romanzo “Io e te” di Niccolò Ammaniti Regia di BERNARDO BERTOLUCCI Genere: drammatico; durata: 97’; colore; Lingua: italiano con sottotitoli in serbo; Con: Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Veronica Lazar
– Nastri d’Argento 2013: Nastro d’Argento dell’anno– Premio “Guglielmo Biraghi” a Jacopo Olmo Antinori- Nastro “Bulgari” a Tea Falco – Globo d’Oro 2013: premio per la miglior musicaLorenzo è un quattordicenne problematico che non riesce a socializzare con i suoi coetanei e ad affrontare in modo costruttivo la realtà. Quando la sua scuola organizza la consueta tradizionale “settimana bianca”, il ragazzo finge di partire con la sua classe. In realtà si nasconde nella cantina di casa per trascorrere una settimana in perfetta solitudine, ma l’intrusione inaspettata della sorellastra Olivia sconvolge i piani del ragazzo e lo obbliga ancora una volta ad affrontare il mondo esterno. In questo film, che segna il ritorno alla regia di Bernardo Bertolucci a otto anni di distanza dal discusso “The Dreamers” del 2003, il regista adatta il romanzo breve “Io e te” di Niccolò Ammaniti rielaborando la poetica intimista propria di altre sue opere precedenti e raccontando con profonda sensibilità la fragilità e la solitudine dell’adolescenza.
Bertolucci riprende uno dei temi ricorrenti nelle sue opera, cioè l’irruzione di un elemento estraneo, si tratti di un avvenimento storico o di un evento privato, il quale scardina l’ordine apparente in cui vivono i personaggi dei suoi film. Nel caso di Lorenzo, che all’esistenza normale della sua famiglia e dei compagni di scuola contrappone un proprio mondo fatto di silenzi e di isolamento, l’ingresso della sorellastra Olivia, tossicodipendente in crisi di astinenza farà crollare gradualmente l’illusorio rifugio del ragazzo, costringendolo a uscire dalla cantina in cui si era nascosto per andare incontro alla vita vera.
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In occasione dell’avvio dei negoziati di adesione della Serbia all’Unione europea, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Cineteca Jugoslava, e con il sostegno della RAI e di MegaComFilm Belgrado, presenta una Rassegna dei film italiani che, dal 2010 al 2013, si sono affermati nei più prestigiosi festival cinematografici, italiani e internazionali, rappresentando il miglior cinema d’autore prodotto in Italia negli ultimi anni.
La rassegna si articola in due sezioni:– Il cinema e la grande opera lirica italiana:29.01.2014 “Rigoletto a Mantova”, (2010), regia di Marco Bellocchio, film scelto per l’inaugurazione ufficiale della nuova Cineteca Jugoslava – Il cinema italiano contemporaneo (2010-2013):30.01.2014 “La solitudine dei numeri primi” (2010), regia di Saverio Costanzo 30.01.2014 “Pranzo di Ferragosto”, (2010), regia di Gianni Di Gregorio31.01.2014 “Le quattro volte”, (2010), regia di Michelangelo Frammartino31.01.2014 “Diaz: non pulire questo sangue”, (2012), regia di Daniele Vicari01.02.2014 “Cesare deve morire”, (2012), regia di Paolo e Vittorio Taviani01.02.2014 “Cosa voglio di più”, (2010), regia di Silvio Soldini
02.02.2014 “Via Castellana Bandiera” (2013), regia di Emma Dante02.02.2014 “Io e te”, (2012), regia di Bernardo Bertolucci
03.02.2014 “Sacro GRA” (2013), regia di Gianfranco Rosi03.02.2014 “La migliore offerta”, (2012), regia di Giuseppe Tornatore