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Chi siamo

L’Istituto Italiano di Cultura è il referente istituzionale della Repubblica Italiana in Serbia per l’attività culturale.

L’Istituto ha il compito di promuovere il patrimonio culturale italiano nelle sue diverse espressioni attraverso iniziative che possano da un lato presentare le molteplici anime della realtà italiana e dall’altro offrire occasioni di incontro e dialogo fra la realtà culturale locale e quella italiana, al fine di una valorizzazione reciproca risultante dall’interazione.

È secondo queste finalità che l’Istituto si occupa dell’organizzazione di eventi culturali, della cooperazione culturale e della ricerca scientifica (conferenze e dibattiti), del sostegno alla diffusione in serbo di opere letterarie, cinematografiche e teatrali di autori italiani.

Quale strumento privilegiato di approccio alla cultura italiana rappresentato dalla lingua, l’Istituto offre corsi di apprendimento di lingua italiana (standard e intensivi) e di approfondimento rivolti ad aspetti specifici quali la conversazione o il linguaggio specialistico.

Sono inoltre organizzati corsi di preparazione alle certificazioni di competenza linguistica e seminari di aggiornamento professionale per insegnanti di italiano.

Servizi

L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado offre al pubblico serbo i seguenti servizi:

  • corsi di lingua e civiltà italiana in sede e fuori sede, tenuti da docenti qualificati, di madrelingua per i corsi avanzati;
  • certificazione dell’italiano come lingua straniera;
  • corsi di aggiornamento per docenti di italiano;
  • informazioni sulle borse di studio del Governo italiano;
  • una biblioteca a disposizione dei corsisti e degli iscritti per la consultazione e il prestito di libri.

Collaborazioni

Per le manifestazioni concertistiche, per alcune mostre d’arte e per gli eventi di maggior respiro, l’Istituto si avvale della collaborazione:

  • di istituzioni accademiche, artistiche e museali locali quali l’Accademia delle Scienze e delle Arti, il Museo Nazionale, il Museo di Arti Applicate, il Museo di Arte Contemporanea, il Centro Culturale di Belgrado;
  • di teatri quali il Teatro Nazionale, il Teatro drammatico jugoslavo, il Teatro drammatico di Belgrado, il Teatro Bitef;
  • delle principali Fondazioni culturali della città, come la Fondazione Kolarac;
  • e in generale di numerose istituzioni dipendenti dal Ministero della Cultura serbo e dal Municipio di Belgrado.

Tra i principali Festival cui l’Istituto è solito partecipare attivamente e regolarmente si annoverano il Festival internazionale del teatro BITEF, il Festival musicale BEMUS, il Festival Estivo di Belgrado BELEF, il Festival internazionale del cinema FEST, il Festival della danza di Belgrado. L’Istituto infine partecipa annualmente con un proprio stand alla Fiera internazionale del libro di Belgrado che si svolge in ottobre.

Area di competenza

L’area di competenza dell’IIC di Belgrado comprende tutta la Serbia.

Dal 2016 l’area di competenza per la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana di IIC Belgrado è stata estesa al Montenegro e dal marzo 2022 alla Macedonia del Nord. Le attività culturali dell’Istituto nei nuovi paesi di accreditamento sono realizzate in stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Podgorica e l’Ambasciata d’Italia in Skopje. La sede di Belgrado ha avviato per prima l’applicazione della nuova normativa che permette accreditamenti secondari degli Istituti Italiani di Cultura.

Le informazioni sugli eventi presentati dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado in Serbia, in Montenegro e in Macedonia del Nord sono disponibili nel calendario eventi della pagina web dell’Istituto: http://www.iicbelgrado.esteri.it/iic_belgrado/it/gli_eventi/.

Storia

L’Istituto fu fondato nel 1940. Dopo una lunga interruzione della presenza culturale italiana nella capitale jugoslava a causa degli eventi bellici e postbellici, l’Istituto Italiano di Cultura ha ripreso la sua attività nel 1965, occupando in un primo tempo un locale del centro della città (Obilićev venac) e trasferendosi nel 1972 in via Njegoševa 47, in una palazzina liberty degli anni 20, situata nel centro di Belgrado, di cui l’Istituto occupava il secondo e il terzo piano. Dal gennaio 2006 venne trasferito in una sede provvisoria al n. 9 di via Krunska, in attesa del trasferimento nella nuova sede di via Kneza Miloša n. 56 (già sede dell’Ambasciata d’Albania), denominata “Palazzo Italia”.

Direttori e Addetti reggenti dell’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado:

Mario Sintich, Direttore, 1966-1969
Giovanni Gonnet, Direttore, 1969-1971
Elsa Gerlini, Direttore, 1971-1982
Carla Burri, Direttore, 1982-1986
Andrea Tossi, Direttore, 1986-1993
Giorgio Mattioli, Addetto reggente, 1993-1996
Reggenza Ambasciata d’Italia in Belgrado (Ambasciatore Francesco Bascone), 1996-1997
Giorgio Guerrini, Direttore, 1997-2001
Reggenza Ambasciata d’Italia in Belgrado (Ambasciatore Giovanni Caracciolo), gennaio-luglio 2001
Rosino Risi, Direttore 2001-2004
Alessandra Taliani, Addetto reggente, agosto 2004
Giorgio Salerno, Direttore, 2004-2006
Alessandra Bertini Malgarini, Direttore, 2006-2009
Angelo Piero Cappello, Addetto reggente, maggio-agosto 2009
Maria Mazza, Direttore, settembre 2009 – 17 ottobre 2011
Gianfranco Renda, Addetto reggente, 18 ottobre – 30 novembre 2011
Sira Miori, Direttore e Coordinatore d’Area, 1 dicembre 2011 – 31 dicembre 2014
Reggenza Ambasciata d’Italia in Belgrado (Ambasciatore Giuseppe Manzo), 1 gennaio 2015
Davide Scalmani, Direttore e Coordinatore d’Area, 20 luglio 2015 – 19 settembre 2019
Paola Cordone, Addetto reggente, 20 settembre 2019 – 10 gennaio 2021
Roberto Cincotta, Direttore e Coordinatore d’Area, 11 gennaio 2021 –

 

Approfondimenti
  • Presenti nelle principali città dei cinque continenti, gli 84 Istituti Italiani di Cultura attualmente operativi sono un ideale luogo di incontro e di dialogo per intellettuali, artisti ed altri operatori culturali, ma anche per i semplici cittadini, sia italiani che stranieri, che vogliano instaurare o mantenere un rapporto con il nostro Paese.

    Non soltanto come vetrina dell'Italia e fonte di informazioni aggiornate sul "Sistema Paese", ma anche come centro propulsore di iniziative ed attività di cooperazione culturale, l'Istituto Italiano di Cultura diventa punto di riferimento essenziale per le collettività italiane all'estero e per la crescente domanda di cultura italiana che si registra in tutto il mondo.

    Di supporto all'attività già svolta dalle Ambasciate e dai Consolati, gli Istituti Italiani di Cultura individuano gli strumenti più idonei per promuovere l'immagine dell'Italia quale centro di produzione, conservazione e diffusione culturale dall'epoca classica sino ai nostri giorni. Oltre all'organizzazione di eventi culturali in diversi settori (arte, musica, cinema, letteratura, teatro, danza, moda, design, fotografia, architettura), gli Istituti Italiani di Cultura:

    • offrono l'opportunità, a coloro che lo desiderano, di conoscere la lingua e la cultura italiana,
    attraverso l'organizzazione di corsi, la gestione di biblioteche e l'offerta di materiale didattico
    ed editoriale;
    • creano i contatti ed i presupposti per agevolare l'integrazione di operatori italiani nei processi
    di scambio e di produzione culturale a livello internazionale;
    • forniscono informazioni e supporto logistico ad operatori culturali pubblici e privati, sia italiani
    che stranieri;
    • sostengono iniziative che favoriscono il dialogo interculturale fondato sui principi di
    democrazia e solidarietà internazionale.

    La rete degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo