In occasione della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, quest’anno intitolata “L’italiano e la sostenibilità”, gli studenti del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia dell’Università di Belgrado, del Liceo Filologico di Belgrado e del Liceo di Sremski Karlovci presentano “Ci vuole un fiore”, fantasia italiana di poesie, video, canzoni e riflessioni sul tema della sostenibilità. L’evento avrà luogo martedì 17 ottobre alle ore 11.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un degrado ambientale che sembra non lasciarci vie d’uscita. Riscaldamento globale, specie in via d’estinzione, risorse primarie sempre più scarse, disastri ambientali sono l’effetto di un impatto umano sull’ambiente sempre più devastante. I giovani sentono tutta la drammaticità della situazione, e possono essere i protagonisti di un cambiamento necessario, di un cammino verso un mondo più sostenibile. Lo ha dimostrato la giovane Greta Thunberg, lo dimostrano gli studenti di tre istituzioni serbe di prestigio – il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia dell’Università di Belgrado, il Liceo Filologico di Belgrado e il Liceo di Sremski Karlovci – che propongono una serie di riflessioni sulla sostenibilità in Serbia e in Italia sotto forma di video, poesie, canzoni. Gli studenti, sotto la guida delle loro insegnanti, prof.sse Pina Porzio, Jasmina Stojković e Jasmina Kovačević, hanno creato un ponte ideale tra due paesi accomunati da un problema urgente di portata mondiale, un problema che li fa sentire abitanti ed eredi dell’unico pianeta che abbiamo, un mondo che dobbiamo tutti preservare per loro, per le future generazioni.