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FRANCO NERO. RETROSPETTIVAQUERELLE (Germania, 1982)

FEST/Festival Internazionale del Cinema di Belgrado (42a edizione)Presenza dell’attore FRANCO NERO a Belgrado

QUERELLE (Germania, 1982)regia di Reiner Werner Fassbinderdal romanzo “Querelle” di Jean GênetGenere: drammatico; durata:108’; coloreLingua: versione originale con sottotitoli in serbo  Con: Franco Nero, Brad Davis, Jeanne MoreauLa partecipazione di Franco Nero all’ultimo film del controverso regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, resta una delle pietre miliari nella lunga carriera di questo attore, capace di passare dall’innocenza rassicurante delle commedie e dei western all’italiana alle atmosfere cupe, inquietanti, trasgressive di “Querelle”. Ad uno degli attori più rappresentativi del fascino virile, Fassbinder assegna il ruolo di Sablon, comandante di una nave appena arrivata al porto francese di Brest. L’ufficiale nutre un amore inconfessato per uno dei suoi marinai, Querelle, un individuo amorale, pronto ad ogni tipo di esperienza, capace di inganni e perversioni, pronto ad usare gli altri e ad uccidere, se necessario. E quando Querelle ucciderà veramente un trafficante d’oppio e farà ricadere la colpa su un innocente, il comandante Sablon, pur conoscendo la verità, non solo lo proteggerà, ma gli confesserà i suoi sentimenti e tornerà con lui a bordo della nave.Film complesso, iperrealistico, “Querelle” si basa su uno dei romanzi a sfondo omoerotico dello scrittore francese Jean Gênet e ha come punto di riferimento anche “La ballata dal carcere di Reading” di Oscar Wilde. Parte di questa lunga, dolorosa poesia viene musicata e inserita nella colonna sonora del film, dove è cantata da Jeanne Moreau, che interpreta il ruolo di una losca tenutaria. Franco Nero fornisce una straordinaria prova d’attore tratteggiando un personaggio sofferto, tormentato da impulsi e sentimenti che fatica ad accettare, ma che alla fine supererà ogni pregiudizio morale, in nome dell’amore.Presentato alla 39° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Querelle” fu proposto, senza successo,  per il Leone d’Oro dal Presidente della Giuria, il regista francese Marcel Carnè che si dichiarò convinto che il film avrebbe avuto un posto rilevante nella storia del cinema, come in effetti accadde.

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