DIAZ: NON PULIRE QUESTO SANGUE (Italia, 2012) Regia di Daniele Vicari Genere: drammatico; durata: 127’; colore; Lingua: italiano con sottotitoli in serbo; Con: Elio Germano, Claudio Santamaria, Mattia Sbragia, Renato Scarpa, Jennifer Ulrich – 62 Festival del Cinema di Berlino 2012: Premio del Pubblico della Sezione Panorama – Festival Internazionale del Cinema di Bari 2013: premio per il miglior produttoreIl 20 luglio 2001 arriva a Genova un giovane giornalista bolognese per fare un servizio sui violenti scontri avvenuti in città fra polizia e manifestanti durante le dimostrazioni contro il G8, che si stava svolgendo nel capoluogo ligure. La vicenda del giornalista si intreccia con le storie di altre persone presenti in quei giorni a Genova per diversi motivi , che il destino fa incontrare la notte del 21 luglio nelle aule della scuola “A.Diaz”. Infatti, dopo aver proceduto a una serie di arresti , la polizia aveva rinchiuso nell’edificio scolastico le persone ritenute responsabili dei disordini e delle violenze contro le forze dell’ordine. Ma quella che doveva essere una regolare operazione a tutela della sicurezza pubblica si trasforma in un inferno per quanti si trovano nella “Diaz” in balia di brutali poliziotti. Quella notte avvenne quella che fu definita “la più grave sospensione dei diritti civili in un Paese europeo” dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Daniele Vicari, sull’esempio di registi dal forte impegno civile come Francesco Rosi, Carlo Lizzani e Damiano Damiani, riporta sullo schermo quei fatti che allora sconvolsero l’opinione pubblica, anche se l’emozione popolare si indebolì col passar degli anni. Proprio per non cancellare il ricordo di una pagina tristissima per l’Italia democratica, Daniele Vicari rappresenta in forma romanzata eventi e protagonisti di quei giorni, senza prendere partito, ma con l’intento di impedire che il ricordo di quel 21 luglio 2001 si perda e che tutto possa ripetersi.
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In occasione dell’avvio dei negoziati di adesione della Serbia all’Unione europea, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Cineteca Jugoslava, e con il sostegno della RAI e di MegaComFilm Belgrado, presenta una Rassegna dei film italiani che, dal 2010 al 2013, si sono affermati nei più prestigiosi festival cinematografici, italiani e internazionali, rappresentando il miglior cinema d’autore prodotto in Italia negli ultimi anni.
La rassegna si articola in due sezioni:– Il cinema e la grande opera lirica italiana:29.01.2014 “Rigoletto a Mantova”, (2010), regia di Marco Bellocchio, film scelto per l’inaugurazione ufficiale della nuova Cineteca Jugoslava – Il cinema italiano contemporaneo (2010-2013):30.01.2014 “La solitudine dei numeri primi” (2010), regia di Saverio Costanzo 30.01.2014 “Pranzo di Ferragosto”, (2010), regia di Gianni Di Gregorio31.01.2014 “Le quattro volte”, (2010), regia di Michelangelo Frammartino31.01.2014 “Diaz: non pulire questo sangue”, (2012), regia di Daniele Vicari01.02.2014 “Cesare deve morire”, (2012), regia di Paolo e Vittorio Taviani01.02.2014 “Cosa voglio di più”, (2010), regia di Silvio Soldini
02.02.2014 “Via Castellana Bandiera” (2013), regia di Emma Dante02.02.2014 “Io e te”, (2012), regia di Bernardo Bertolucci
03.02.2014 “Sacro GRA” (2013), regia di Gianfranco Rosi03.02.2014 “La migliore offerta”, (2012), regia di Giuseppe Tornatore