Si svolgerà dal 20 al 25 maggio prossimi nell’atrio del Museo Nazionale della Serbia la XXV Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Belgrado, organizzata dal Museo Nazionale della Serbia in collaborazione con alcune delle principali istituzioni culturali serbe e internazionali attive nella capitale serba. La Rassegna offre agli esperti del settore e al vasto pubblico di appassionati la possibilità di conoscere le produzioni più recenti nel settore dell’archeologia e delle discipline affini.
L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, uno dei principali promotori della Rassegna fin dalla prima edizione, presenta quattro documentari italiani, messi a disposizione dell’Istituto dai loro autori grazie alla preziosa collaborazione del RAM film festival della Fondazione Museo Civico di Rovereto, la cui prossima edizione si terrà dal 24 al 28 settembre 2025 a Rovereto. Tutti i documentari saranno presentati in versione originale italiana, con sottotitoli in lingua serba.
martedì 20 maggio, ore 20.40
Sui tetti di chi dorme (Italia, 2024, 15’)
Regia: Antonello Murgia Pisano; Produzione: Fabio Fanni Marceddu
Di Tuvixeddu, la più grande necropoli Punica del Mediterraneo, rimane solo un frammento di bellezza sopravvissuta ai soprusi del tempo, della storia e dei costruttori. In un cimitero dove è notte anche di giorno, degli eterni fantasmi raccontano questo dramma sui versi tratti da “La sera del dì di festa” di Giacomo Leopardi, facendoli loro.
giovedì 22 maggio, ore 19.20
Askòs, il canto della Sirena (Italia, 2023, 63’)
Regia: Antonio Martino; Produzione: Alessandro Gordano – Lagofilm; Consulenza scientifica: Armando Taliano Grasso
Quattro personaggi esprimono punti di vista diversi sull’importanza di proteggere il patrimonio culturale minacciato da scavi e commerci clandestini attraverso la storia della “papera”, prezioso Askòs a forma di sirena. Trovato in circostanze poco chiare a Strongoli nel 1988 e finito al Paul Getty Museum di Malibu, è stato recuperato dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.
sabato 24 maggio, ore 19.55
Il sentiero romanico – siti culturali da Tubre a Egna (Italia, 2023, 58’)
Regia: Roberto Condotta; Produzione: RE-project di Condotta e Serina snc; Consulenza scientifica: Carlo Andrea Postinger, Elke Larcher, Florian Hofer
Seguendo le tracce dell’arte romanica in Alto Adige, lo storico e ricercatore medievista Carlo Andrea Postinger, si muove tra i vari siti dislocati lungo il percorso, chiamato “Il sentiero romanico”. Da nord a sud, il documentario esplora le più belle testimonianze e gli elementi architettonici che hanno caratterizzato il periodo romanico in questa provincia.
domenica 25 maggio, ore 19.00
Uomini e dei, il mare e il sacro (Italia, 2023, 43’)
Regia: Massimo D’Alessandro; Produzione: A.S.S.O. ETS, Università di Bari, Università di Foggia; Consulenza scientifica: Giuliano De Felice, Danilo Leone, Maria Turchiano, Giuliano Volpe
Le grotte sull’isolotto di Sant’Eufemia, di fronte a Vieste, custodiscono un segreto millenario: più di 200 iscrizioni rupestri che raccontano storie dimenticate dei marinai che solcavano l’Adriatico, dal periodo romano fino all’età contemporanea. Grazie al lavoro degli archeologi, il patrimonio iconografico dell’isola ritrova la sua voce, aprendo nuove porte alla comprensione del passato.
Per ulteriori informazioni: http://www.narodnimuzej.rs