Nell’ambito del progetto “L’Italia e la deportazione degli ebrei nei territori occupati durante la Seconda Guerra Mondiale: 1939-1945”, coordinato dall’Università LUISS – Guido Carli di Roma e in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, l’Istituto Serbo per la Storia Recente e il Centro per la ricerca e l’educazione sull’Olocausto, saranno organizzati tre incontri con l’obiettivo di ricordare le vittime dalla Serbia e da tutta l’Europa ma anche tutti quelli che sono riusciti a salvarsi. In questo spirito l’accento sarà posto sull’Olocausto in Serbia e nella regione in riferimento al ruolo del regime fascista italiano nell’istituzione e nella applicazione delle misure antisemitiche ma anche sulla salvezza di migliaia di ebrei che riuscirono a scappare dalle varie citta’ della Jugoslavia occupata, inclusa Belgrado, verso i territori occupati dagli italiani e lì trovare salvezza.
PROGRAMMA
mercoledì 23 marzo 2016, ore 19.15
Facoltà di Filosofia dell’Università di Belgrado
Čika Ljubina 18 -20, Belgrado
Discussione sul tema
ITALIA, JUGOSLAVIA E L’OLOCAUSTO
Partecipano:
Andrea Ungari, Università LUISS – Guido Carli (Roma)
Maria Teresa Giusti, Univesità “G. D’Annunzio“ (Chieti – Pescara)
Matteo Luigi Napolitano, Università del Molise (Campobasso)
Carlo Spartaco Capogreco, Università della Calabria (Cosenza)
Moderatore: Dubravka Stojanović, Università di Belgrado
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giovedì 24 marzo 2016, ore 09.45 – 17.30
Istituto Serbo per la Storia Recente
Trg Nikole Pašića 11, Belgrado
WORKSHOP INTERNAZIONALE
Il programma della giornata
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venerdì 25 marzo 2016, ore 9 – 12
VISITA GUIDATA AI SITI DI TOPOVSKE ŠUPE E SAJMIŠTE E AL MEMORIALE DI JAJINCI
Con:
Milovan Pisarri, Nikola Radić Lucati e il Centro Centro per la ricerca e l’educazione sull’Olocausto