Si terrà martedì 23 maggio alle ore 20.00 presso la sala piccola del Teatro dei Giovani a Novi Sad, nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana a Novi Sad, il recital letterario “Il cavaliere inesistente”, tratto dall’omonimo romanzo di Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita di uno dei maggiori scrittori e intellettuali italiani, tra i più amati in Italia e non solo.
Prodotto da Enrico Carretta e con la regia di Amandio Pinheiro e Jim Calder, lo spettacolo “Il cavaliere inesistente” è interpretato dall’attore di origini svedesi Jacob Olesen, che da solo in scena dà vita a tutti i personaggi dell’opera di Calvino. Il testo è adattato da Francesco Niccolini e Jacob Olesen. I costumi sono di Margaret Raywood, il disegno luci e la fonica sono a cura di Fabrizio Giometti.
Un personaggio che avrebbe tutte le qualità umane per vivere, decide per vocazione, per convincimento, per propria (o altrui?) scelta di non vivere e costituisce un punto di negazione, un’antimateria di segno opposto alla materia, ma non per questo meno necessaria e vitale. Malgrado le varie interpretazioni che si sono volute dare del Cavaliere Inesistente, sin dalla pubblicazione del libro: quella politica, quella psicologica, o persino a quella che vedeva nel personaggio un riflesso biografico dello stesso Calvino che l’autore ha sempre, quasi con fastidio respinto, richiamando alla semplice felicità del raccontare come quella dell’Orlando Furioso. Questa vorrebbe essere attraverso la rappresentazione una interpretazione “testuale”. I vari personaggi del racconto: Agilulfo, il suo alter-ego capovolto Gurdulu’, Rambaldo, Teodora-Bradamante, Sofronia, Torrismondo, si aggirano per il racconto, fuggono, si inseguono, si amano, si sfidano aldilà delle possibili (tutte lecite) interpretazioni. Tutto risolto in unico attore che letteralmente si tra-veste in tutti i personaggi: tra armature vere e false, clangori di scena, musiche e canti (De sur le ponts de Bayonne), marionette. La storia del Cavaliere è quella di colui che vorrebbe davvero essere preso in considerazione proclamando, malgrado i suoi dubbi e quelli degli altri, la propria volontà di vivere e di compiere imprese valorose per cui valga la pena di esistere.
Lo spettacolo si svolge in lingua italiana con sovratitoli tratti dall’edizione serba de “Il cavaliere inesistente”, terzo romanzo della trilogia intitolata “I nostri antenati” di Italo Calvino, a cura di Ana Srbinović pubblicata da Paideia (2007), che con l’occasione ringraziamo per la preziosa collaborazione. L’adattamento della traduzione ai fini della presentazione dello spettacolo è a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.