Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaNIŠ (Serbia meridionale)
L’ Istituto Italiano di Cultura in Belgrado e il Centro Culturale di Niš organizzano una rassegna della più recente produzione cinematografica italiana, che inizierà il prossimo venerdì 3 ottobre e si concluderà lunedì 13 ottobre 2014.Verranno presentati undici film che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti in vari festival internazionali: da “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani, Orso d’Oro al 62° Festival Internazionale del Cinema di Berlino e Premio FIPRESCI della Critica al 18 Festival del Film d’Autore di Belgrado a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi, Leone d’Oro alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, a “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta e Menzione Speciale al 19° Festival del Cinema d’Autore di Belgrado;da “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, Premio Oscar 2014 per il miglior film straniero, ai vincitori delle recenti edizioni del Premio David di Donatello (considerato l’Oscar italiano) e del Nastro d’Argento, come “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, “Pranzo di Ferragosto” di Gianni Di Gregorio, e “Io e te” di Bernardo Bertolucci.Le opere in programma, che offrono un panorama della migliore cinematografia italiana contemporanea, confermano la costante vitalità di grandi Maestri come i fratelli Tavianie Bernardo Bertolucci e il talento di registi più giovani, già affermati a livello internazionale, come Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore. Sono pure presenti alcuni film realizzati dai più promettenti autori delle ultime generazioni: da Saverio Costanzo a Silvio Soldini a Gianni Di Gregorio; da Matteo Garrone, a Matteo Oleotto, a Emma Dante. La rassegna si apre con “Cesare deve morire “ di Paolo e Vittorio Taviani, pellicola a metà fra il documentario e il film di finzione su un gruppo di detenuti del carcere di Rebibbia impegnati nelle prove per la rappresentazione del “Giulio Cesare” di William Shakespeare. Il film è in realtà una riflessione sulla possibilità di riscatto morale che l’incontro con l’arte offre ai protagonisti di questa straordinaria prova d’autore dei Taviani. Seguirà “Io e te” di Bernardo Bertolucci: un omaggio ad un altro grande maestro del cinema italiano, che rivolge il suo sguardo partecipe agli adolescenti di oggi, circondati da adulti che non hanno tempo per ascoltarli e che, a loro volta, sembrano privi dell’energia necessaria per affrontare l’esistenza quotidiana.Anche i registi delle ultime generazioni rivolgono la loro attenzione alla società italiana contemporanea della quale mettono in risalto lo smarrimento e la faticosa ricerca di valori che sembrano irrimediabilmente perduti. Nella sua opera prima come regista cinematografica, “Via Castellana Bandiera”, Emma Dante esplora le cause, spesso futili e banali, dei conflitti e delle tensioni che si creano fra le persone quando rifiutano di comprendere e di dialogare con gli altri, visti solo come scomodi antagonisti. Per i protagonisti di “Cosa voglio di più” di Silvio Soldini, commedia agrodolce di tradimenti e di illusorie felicità, la sfida alle convenzioni e la ricerca di un’alternativa alla loro insoddisfazione esistenziale sfocerà in una serie di inganni e disillusioni.Il difficile rapporto dell’uomo contemporaneo con la realtà e della fuga in un più rassicurante isolamento sono i temi principali anche dei due film successivi, “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore e “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo.Con ”Sacro GRA”, vincitore del Leone d’Oro alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Gianfranco Rosi esplora il microcosmo sociale che ruota intorno al Grande Raccordo Anulare romano, con i suoi personaggi fuori dal comune. Ciascuno di loro ha una storia diversa, mai banale, che, però, non si collega mai alle vicende degli altri abitanti di questa parte poco conosciuta della Capitale italiana.Con toni in apparenza più leggeri, tre commedie che hanno ottenuto un grande successo di critica e di pubblico, affrontano le problematiche sociali e morali dell’Italia di oggi: Matteo Garrone, dopo il fortunato esordio con “Gomorra”, racconta una vicenda indicativa del progressivo declino morale e intellettuale della società italiana nella tragicommedia “Reality”. Gianni Di Gregorio, in “Pranzo di Ferragosto” affronta il problema dello spazio riservato agli anziani nelle famiglie d’oggi, mentre il film premio Oscar 2014 per la miglior pellicola straniera, “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino è l’impietoso ritratto della Roma mondana di oggi e dei suoi frequentatori. Chiuderà la rassegna“Zoran, il mio nipote scemo”, opera prima di Matteo Oleotto, storia del rapporto spesso conflittuale fra un uomo disperato e il suo giovane nipote, che si risolverà quando il protagonista inizierà a prendere coscienza della propria meschinità, trovando la forza di cambiare la propria esistenza.
Tutti i film presentati sono in lingua originale italiana, con la traduzione e i sottotitoli in lingua serba.PROGRAMMAvenerdì 3 ottobre 2014, ore 18.00serata inauguraleCESARE DEVE MORIRE (Italia, 2011)Regia di Paolo e Vittorio TavianiOrso d’Oro al 62° Festival Internazionale del Cinema di Berlino / Berlinale 2012Premio FIPRESCI della critica al 18° Festival del film d’autore di Belgrado 2012Genere: drammatico; durata: 76’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serboCon: Giovanni Arcuri, Antonio Frasca, Cosimo Rega, Salvatore Striano * sabato 4 ottobre 2014, ore 18.00IO E TE (Italia, 2012)dal romanzo “Io e te” di Niccolò Ammaniti Regia di Bernardo BertolucciPremio Nastro d’Argento 2013Premio “Guglielmo Biraghi” a Jacopo Olmo AntinoriNastro “Bulgari” a Tea Falco;Nastri d’Argento 2013Genere: drammatico; durata: 97; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Veronica Lazar* domenica 5 ottobre 2014, ore 18.00VIA CASTELLANA BANDIERA(Italia, 2013)dal romanzo “Via Castellana Bandiera” di Emma DanteRegia di Emma DantePremio “Coppa Volpi”, migliore interpretazione femminile: Elena CottaPremio Pasinetti, miglior interpretazione femminile:Elena Cotta e Alba Rohrwacher70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:Menzione speciale della Giuria 19° Festival Internazionale del Film d’Autore di Belgrado, 2013Genere: drammatico; durata: 90’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Elena Cotta, Emma Dante, AlbaRohrwacher*lunedì 6 ottobre 2014, ore 18.00COSA VOGLIO DI PIU’ (Italia, 2010)Regia di Silvio SoldiniGrand Prix del Festival del Cinema di Caubourg 2010Genere: drammatico; durata: 126’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Gigio Alberti, Giuseppe Battiston, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher*martedì 7 ottobre 2014, ore 18.00LA MIGLIORE OFFERTA (Italia, 2012)Regia di Giuseppe TornatorePremio David di Donatello 2013miglior film, migliore regia, migliore scenografia, migliori costumi, migliore colonna sonoraPremio Nastro d’Argento 2013miglior film, miglior produttore, migliore colonna sonora,migliore scenografia, migliori costumi, miglior montaggioGenere: drammatico; durata: 124’; colore;Versione originale con sottotitoli in serbo;Con: Sylvia Hoeks, Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Donald Sutherland*mercoledì 8 ottobre 2014, ore 18.00LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (Italia, 2008)dal romanzo “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano Regia di Saverio CostanzoPremio Pasinetti per la migliore attrice: Alba Rohrwacheralla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2010Premio Nastro d’Argento 2011Premio Ciak d’Oro 2011Genere: commedia; durata: 118’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Luca Marinelli, Alba Rohrwacher, Isabella Rossellini, Filippo Timi*giovedì 9 ottobre 2014, ore 18.00SACRO G.R.A. (Italia, 2013)Regia di Gianfranco RosiLeone d’Oroalla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Genere: documentario; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo* venerdì 10 ottobre 2014, ore 18.00REALITY (Italia, 2012)Regia di Matteo GarroneGrand Prix speciale della Giuria: Matteo GarroneFestival internazionale del Cinema di Cannes, 2012Premio Miglior fotografia: Marco OnoratoPremio David di Donatello 2013Premio miglior soggetto: Matteo Garrone e Massimo GaudiosoPremio miglior attore protagonista: Aniello ArenaPremio migliori costumi: Maurizio MillenottiPremi Nastri d’Argento 2013Premio miglior fotografia: Marco OnoratoPremio miglior scenografia: Paolo BonfiniPremio migliori costumi: Maurizio MillenottiPremi Ciak d’Oro 2013Genere: commedia/drammatico; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Aniello Arena, Claudia Gerini, Aniello Iorio, Graziella Marina, Nando Paone, Nunzia Schiano* sabato 11 ottobre 2014, ore 18.00PRANZO DI FERRAGOSTO (Italia, 2010)Regia di Gianni Di GregorioPremio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2009Premio David di Donatello 2009 per il miglior regista esordientePremio Nastro d’Argento 2009Genere: commedia; durata: 75’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Valeria De Franciscis, Gianni Di Gregorio, Luigi Marchetti, Alfonso Santagata*domenica 12 ottobre 2014, ore 18.00LA GRANDE BELLEZZA (Italia, 2013)Regia di Paolo SorrentinoPremio Miglior Film , Premi Europei per il Cinema 2013Premio Miglior film straniero, Golden Globes 2014Premio Miglior film non in lingua ingleseBAFTA/Premi Cinematografici dell’Accademia Britannica 2014Premio Oscar 2014 come miglior film stranieroGenere: commedia/drammatico; durata: 142’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo con: Fanny Ardant, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Roberto Herlitzka, Massimo Popolizio, Toni Servillo, Antonello Venditti, Carlo Verdone, Pamela Villoresi *lunedì 13 ottobre 2014, ore 18.00ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO (Italia, 2013)Regia di Matteo OleottoPremio Miglior film della 28a Settimana Internazionale della Critica70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaPremio Miglior opera primaPremi Ciak d’Oro 2014Genere: commedia; durata:103’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Doina Komissarov, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic