NOVI SAD
La sedicesima edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Novi Sad, organizzata dal Museo Civico di Novi Sad e dall’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado in collaborazione con il Museo Nazionale di Belgrado si svolgerà dal 23 al 26 aprile prossimi, presso il Centro Culturale del capoluogo della Provincia Autonoma della Vojvodina.
La Rassegna offre agli esperti del settore e al vasto pubblico di appassionati, la possibilità di conoscere le produzioni più recenti nel settore dell’archeologia e delle discipline affini. Nei film selezionati, tutti di alto livello scientifico, i diversi aspetti del patrimonio artistico e culturale dei Paesi partecipanti sono esposti in un misto di informazione e di intrattenimento divulgativo, che ne rende la visione quanto mai stimolante e piacevole al tempo stesso.
L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado partecipa a questa edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Novi Sad sostenendo e promuovendo la presentazione di cinque documentari, in lingua italiana con sottotitoli in serbo, dedicati a luoghi e momenti diversi del ricco patrimonio archeologico italiano.
La Rassegna sarà inaugurata giovedì 23 aprile alle 18.00 con la proiezione di tre documentari forniti dall’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura-Archivi del Dipartimento della Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta. La storia millenaria di Aosta, l’ Augusta Salassorum dell’epoca romana, rivive attraverso la ricostruzione delle fasi salienti della storia di due monumenti simbolo del capoluogo valdostano, il Teatro Romano e il Complesso monumentale della Collegiata di Sant’Orso.
Nel corso della seconda serata della manifestazione sarà proiettato un interessante esempio di cinematografia documentaristica subacquea, un film dedicato alla riscoperta dell’antico porto romano di Lipari,nell’arcipelago delle isole Eolie. La sezione della Rassegna riservata al cinema archeologico italiano si conclude con un documentario realizzato nel 1966 sulle donne di Pompei, doppiamente interessante sia per il contenuto, sia per il suo valore di testimonianza della tecnica cinematografica in uso negli anni Sessanta del XX secolo.
Questi due documentari vengono presentati al pubblico grazie alla preziosa disponibilità della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che da sempre collabora con l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado per assicurare la presenza italiana ai vari Festival di Cinema archeologico organizzati in Serbia e nella Regione dei Balcani occidentali e danubiana.
Tutti i film presentati sono in versione originale italiana, con sottotitoli in lingua serba.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI DEI FILM ITALIANI
giovedì 23 aprile 2015
SERATA INAUGURALE
ore 18.00
IL TEATRO ROMANO DI AOSTA
(Italia, 2012)
Regia di BENNI PIAZZA
Genere: documentario; durata: 18’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo
ore 19.00
IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL IV ALL’XI SECOLO
(Italia, 2009)
Regia di PAOLO ALBANESE
Genere: documentario; durata: 16’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo
IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL XII AL XXI SECOLO
(Italia, 2010)
Regia di PAOLO ALBANESE
Genere: documentario; durata: 18’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo
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venerdì 24 aprile 2015
ore 20.00
LIPARI, IL PORTO CHE NESSUNO PENSAVA ESISTESSE
(Italia, 2009)
Regia di ROBERTO RINALDI
Genere: documentario; durata: 26’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo
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sabato 25 aprile 2015
ore 19.00 LA DONNA A POMPEI
(Italia, 1966)
Regia di ORESTE TARTAGLIONE
Genere: documentario; durata: 10’; colore;
Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo