BELGRADO
La Cicala (Italia, 1979) regia di ALBERTO LATTUADA
dal romanzo “La Cicala” di Natale Prinetto e Marina Daunia
Premio per la miglior attrice a Virna Lisi, David di Donatello 1980
Premio per la miglior attrice a Virna Lisi, Grolla d’Oro 1980
Premio per la miglior colonna sonora a Fred Bongusto, Nastro d’Argento 1980
Genere: drammatico; durata:101’; colore
versione originale con sottotitoli in serbo
con: Barbara De Rossi, Anthony Franciosa,Riccardo Garrone, Clio Goldsmith, Virna Lisi, Mario Maranzana, Renato Salvatori
Fra squallide balere di periferia e spazi desolati con pompe di benzina e locande equivoche frequentate da camionisti sempre in cerca di sesso facile si consuma la drammatica vicenda di Wilma Malinverni, cantante ormaii sfiorita, e della sua protetta, la giovane e seducente Cicala. Le due donne sono coinvolte in relazioni tormentate con i frequentatori più assidui del locale in cui si esibiscono come cantanti e ballerine: Ulisse, che sposerà Wilma, ma soccomberà poi al fascino perverso di Saveria, la problematica figlia della cantante, e Carburo, un camionista amico della Cicala, ma oggetto anch’egli delle attenzioni della scatenata Saveria.
Un omicidio, un suicidio e una terza morte apparentemente accidentale tolgono di mezzo i protagonisti di questa complicata storia, a cui sopravvive la sola Cicala, che muove decisa verso un nuovo destino.
Alberto Lattuada, regista che ha contribuito al successo cinematografico di ragazze dal fascino sottile e inquietante come Catherine Spaak, Therese Ann Savoy o Dalila Di Lazzaro, in questo film in cui mescola dramma ed erotismo vuole lanciare altre due giovani aspiranti attrici, Barbara De Rossi (destinata a una fortunata carriera televisiva) e la francese Clio Goldsmith, alla sua prima apparizione sul grande schermo. E tuttavia, a rubare loro la scena è una straordinaria Virna Lisi che ha superato i quarant’anni e non teme di presentarsi nel ruolo di una donna dalla bellezza ormai appassita,in vana competizione con avversarie troppo giovani e seducenti e per questo destinata a una tragica fine.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI SUCCESSIVE
mercoledì 25 febbraio 2015
ore 21.00
La Reine Margot (Francia, 1994)
regia di PATRICE CHEREAU
Premio della Giuria a Patrice Chéreau
Premio per la miglior interpretazione femminile a Virna Lisi
Festival di Cannes,1994
Premio per la miglior attrice protagonista a Isabelle Adjani
Premio per il miglior attore non protagonista a Jean-Hugues Anglade
Premio per la migliore attrice non protagonista a Virna Lisi
Premio per la miglior fotografia a Philippe Rousselot
Premio per i migliori costumi a Moidele Bickel
Premio Cesar 1995
Premio per la migliore attrice non protagonista a Virna Lisi, Nastro d’Argento 1995
Genere: drammatico; durata:162’; colore
versione originale con sottotitoli in serbo
con: Isabelle Adjani, Claudio Amendola, Jean-Hugues Anglade, Asia Argento, Daniel Auteuil, Dominique Blanc, Miguel Bosè, Jean-Claude Brialy, Thomas Kretschmann, Virna Lisi, Vincent Perez, Barbet Schroeder