In ricordo di Dario Fo, drammaturgo, attore, regista, scrittore, Premio Nobel per la Letteratura, scomparso lo scorso 13 ottobre, e in ricordo di Franca Rame, attrice teatrale e drammaturga, l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado presenta una trilogia di spettacoli in italiano e serbo. Gli spettacoli sono diretti da Gianluca Barbadori, attore professionista e regista con vasta esperienza internazionale. Come regista, dal 1994 ad oggi Barbadori ha messo in scena oltre 100 spettacoli dirigendo attori professionisti, giovani attori in formazione, studenti di teatro, giovani ed adolescenti anche in situazioni di marginalità e difficoltà in numerosi paesi. Come docente ha iniziato la sua attività di ricerca e formazione negli anni ‘90, realizzando laboratori teatrali bilingue e stage e corsi teatrali intensivi in italiano, portoghese, spagnolo e inglese in diverse città e festival.
Martedì 13 dicembre presso l’Istituto italiano di cultura di Belgrado saranno presentati due spettacoli:
Ore 18.30 – Lettura drammatizzata dal “Mistero Buffo” di Dario Fo
Il “Mistero Buffo” è stato presentato per la prima volta nel 1969. È stato riproposto ad oggi in oltre 5.000 allestimenti in Italia ed all’estero e viene oramai considerato un “classico” del Novecento. Alcuni frammenti del testo saranno presentati attraverso una lettura drammatizzata in italiano e serbo da Nataša Gavrilović, Cristina Santochirico, Andrea Dardi e Nicola Dotto (Istituto italiano di cultura).
Ore 20.00 – Frammenti tratti da “Sesso? Grazie, tanto per gradire” di Franca Rame e Dario Fo, spettacolo teatrale in lingua serba
In scena gli attori serbi del “Beograd Theater Lab” Lana Karaklajić, Nikolina Marić, Stefan Veselinović, Mirjana Zeljković e Vanja Žikić che ripropongono, in forma di brevi, divertenti e paradossali monologhi, un testo dedicato alle donne ed alla cultura maschilista. Un testo in merito alle tematiche della differenza di genere che riflette l’impegno sociale che ha caratterizzato la vita professionale e non del duo Fo-Rame.