Il 26 gennaio alle ore 20.00 l’orchestra da camera di Belgrado „Ljubica Marić“ terrà il concerto „Musica serba contemporanea per archi (Volevamo eseguire…)“ all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
L’orchestra è stata fondata nel 2006 dal Maestro Rade Pejcic, direttore d’orchestra che si dedica all’interpretazione di opere di compositori serbi di tutte le generazioni e in particolare intende promuovere i giovani autori.
Rade Pejic ha iniziato a suonare il violino quando aveva 7 anni. Dopo aver studiato musicologia all’Accademia di Musica di Novi Sad, ha conseguito un master in direzione d’orchestra alla Facoltà di Musica di Belgrado. Egli partecipa regolarmente alla Tribuna dei compositori e al Festival KOMA (Concerti di giovani autori). Per Radio Belgrado e Radio Novi Sad ha registrato numerosi pezzi di compositori contemporanei serbi e internazionali. Dal 2010 è direttore ospite dell’Opera del Teatro Nazionale di Belgrado. Ha partecipato a vari laboratori ad Amsterdam, Sydney, Berlino, Vienna e Stoccolma. Ha collaborato con famosi direttori serbi e internazionali quali David Porselajn, Dejan Savić, Vladimir Kranjčević, Stanko Šepić, Andrija Pavlič, Valter Kobera, Jordan Dafov nonchè con i solisti Kiril Ribarski, Katarina Jovanović, Aneta Ilić, Lidija Stanković, Nataša Jović Trivić, Mladen Đorđević.
PROGRAMMA
Mirjana Živković
Movimento del concerto per archi (la prima)
Ivana Stefanović
Albero della vita
Ottorino Respighi
Siciliana dalla Suite Antiche arie e danze
Branka Popović
Stardust per viola e archi
Solo viola: Boris Brezovac
Rajko Maksimović
Rosebud