Il Museo di Arte Contemporanea della Vojvodina, la SAMMLUNG VERBUND di Vienna, il Centro Culturale Austriaco di Belgrado e la Fondazione Novi Sad-Capitale Europea della Cultura 2022 – in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e il Goethe-Institut di Belgrado – presentano la mostra “Avanguardia femminista degli Anni Settanta”, a cura di Gabriele Schor, in programma dal 19 maggio al 21 giugno prossimi presso il Museo di Arte Contemporanea della Vojvodina.
La mostra, che si inserisce nell’ambito del programma “Eroine”, accoglie una selezione delle opere comprese nella mostra collettiva internazionale “Avanguardia femminista” della SAMMLUNG VERBUND di Vienna. Saranno presenti opere di 37 artiste che negli anni Settanta hanno trattato da pioniere temi come il corpo, l’identità femminile e la differenza uomo-donna, oltre ad aver messo in discussione il proprio ruolo attraverso la ricerca di nuovi linguaggi. Tra le artiste presenti in mostra: Judy Chicago, VALIE EXPORT, Sanja Iveković, Katalin Ladik, Ana Mendieta, ORLAN, Gina Pane, Cindy Sherman. Si segnala inoltre l’artista italiana Ketty La Rocca (1938-1976), con l’opera “Pandora” (1975).
Il percorso espositivo prosegue con la mostra “Sulla strada per la libertà”, a cura di Sanja Kojić Mladenov: una selezione di opere della collezione del Museo dell’Arte Contemporanea della Vojvodina realizzate da artiste appartenenti allo spazio geopolitico della Serbia: Katalin Ladik, Milica Mrđa, Tanja Ostojić, Vesna Perunović, Bogdanka Poznanović, Jelena Radić, Judita Šalgo, Vesna Tokin e Milica Tomić.
L’inaugurazione avrà luogo il 19 maggio alle ore 20.00 presso il Museo di Arte Contemporanea della Vojvodina a Novi Sad, alla presenza delle curatrici.