Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaBELGRADOGiornata Europea delle Lingue
Incontro musicale, letterario e culinario con gli studenti della Sezione di italiano della Scuola “Mladost” di Belgrado. La Giornata Europea delle Lingue è stata proclamata dal Consiglio d’Europa, con il patrocinio dell’Unione Europea, il 6 dicembre del 2001, alla fine dell’evento “2001, Anno europeo delle lingue”. Da allora, il 26 settembre è diventato un appuntamento annuale che si propone di mettere in evidenza il ricco patrimonio linguistico europeo, al fine di conservarlo e promuoverlo, incoraggiando i cittadini ad imparare nuove lingue. Altri obiettivi della Giornata europea delle lingue sono la tutela della diversità linguistica e la promozione del dialogo tra i popoli e le culture.L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado, uno dei sette membri fondatori di EUNIC Belgrado – la rete degli Istituti culturali dei Paesi dell’Unione Europea in Serbia – organizza una presentazione dei vari aspetti della cultura italiana: dalla musica alla letteratura, alla moda, alla gastronomia, in collaborazione con la preside Vesna Jocic, le docenti Vesna Vidojevic e Jelena Manojlovic e gli studenti della Sezione di lingua italiana della Scuola primaria e media inferiore “Mladost” di Novi Beograd. Alle 10.00 sarà tenuta una lezione teorica e pratica sulle origini storiche della pizza e sulle tecniche di preparazione. Al termine, gli studenti della sezione di lingua italiana eseguiranno numeri di musica e di danza dedicati alla tradizione canora del Bel Paese: dai cori del melodramma romantico alla canzone moderna, alle melodie napoletane. Verranno poi recitati in lingua italiana testi in prosa e in poesia, inseriti in una breve panoramica della letteratura italiana. Seguirà una degustazione della pizza Margherita di cui quest’anno ricorre il centoventicinquesimo compleanno. Come infatti documenta una lettera del Capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli, l’inventore della famosa pizza fu il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi di Napoli, chiamato il 1 giugno del 1889 al Palazzo Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, per preparare un pranzo a base di pizze per la regina Margherita di Savoia e i suoi ospiti. Venne così da lui creata e servita la prima “pizza Margherita”: una tipica pizza napoletana, condita con sale ed olio e farcita di pomodoro, mozzarella di latte vaccino e basilico fresco, i colori della bandiera della nascente Italia. Oggi, secondo un recente sondaggio del sito www.coldiretti.it, il 39 per cento degli Italiani ritiene che la pizza sia il simbolo culinario dell’Italia. Non solo: “pizza” è la parola italiana più conosciuta all’estero, con l’8 per cento, seguita da “cappuccino” (7 per cento) ed “espresso” (6 per cento). La pizza Margherita è comunque ad oggi di gran lunga la pizza preferita nel mondo, dove i maggiori “mangiatori” sono diventati gli Stati Uniti, che fanno registrare il record mondiale dei consumi di pizza con una media di 13 chili per persona all’anno, quasi il doppio di quella degli Italiani, che si collocano al secondo posto con una media di 7,6 chili a testa.Con tale iniziativa, rivolta quest’anno ai giovanissimi, l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado e la Scuola “Mladost”, dove ben 400 studenti seguono i corsi di lingua italiana, intendono non solo partecipare alla celebrazione della Giornata Europea delle Lingue, ma anche affermare la convinta adesione alla promozione dell’apprendimento delle lingue, considerate una parte fondamentale del ricco patrimonio culturale europeo.