Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Incontro con lo scrittore Nikola P. Savić sul temaNUOVI SCRITTORI, NUOVI LETTORI: NUOVA EUROPA

Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaXIV Settimana della Lingua Italiana nel MondoBELGRADO

XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondosul tema:“Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale”sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

*


Incontro con NIKOLA P.SAVIĆ,autore del romanzo in lingua italiana “VITA MIGLIORE” (Ed.Bompiani, 2014) vincitore del programma “Masterpiece 2014” di RAI TRENell’ambito della XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado, in collaborazione con il Dipartimento di Lingua e cultura italiana della Facoltà di Filologia dell’Università di Belgrado, con la Facoltà di Filosofia dell’Università di Novi Sad e con la Facoltà di Filologia e Arti dell’Università di Kragujevac organizza quattro incontri con lo scrittore Nikola P. Savić, che tratterà di argomenti correlati al tema proposto per questa edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, “Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale”.


Nel suo primo intervento, che si svolgerà lunedì 20 ottobre alle ore 13.00 presso il Dipartimento di Lingua e cultura italiana della Facoltà di Filologia dell’Università di Belgrado, Nikola P. Savic affronterà il tema della  trasformazione  delle tecniche di scrittura e del nuovo  ruolo del lettore contemporaneo nel suo rapporto con il testo scritto.


Questi cambiamenti sono dovuti all’uso ormai quotidiano dei moderni mezzi di comunicazione, che  richiedono una fruizione rapida ed un’ancor più rapida comprensione del testo da parte del lettore, il quale, può, a sua volta, interagire, diventando non solo oggetto, ma anche soggetto attivo della comunicazione.


Il  libro tradizionale, spesso di ampio respiro narrativo, veniva fruito passivamente dal lettore, che poteva intervenire solatnto con annotazioni marginali, osservazioni personali che non erano però comunicate ad altri, tanto meno all’autore. La lettura richiedeva un tempo e un ritmo lenti, avveniva nella massima concentrazione da parte del lettore, che si isolava nel mondo creato dallo scrittore.La nuova letteratura, influenzata dagli attuali mezzi di comunicazione, è l’espressione di un nuovo tipo di scrittore, che ha uno spazio intuitivo e creativo più ampio rispetto ai suoi predecessori. Al lettore si richiede una fruizione attiva della pagina scritta, un’ interazione resa possibile dal tessuto culturale comune a tutti i popoli d’Europa. E questo tessuto culturale viene così rafforzato e sottoposto a una continua evoluzione, che porterà, nelle parole di Nikola P. Savic, a “un futuro più unito, dove le differenze sono una ricchezza e dove l’arte regna sulla quotidianità e non la violenza economica”.


* * *


Nikola P.Savic, (Belgrado, 1978), è il vincitore del programma “Masterpiece 2014” di Rai Tre, una competizione letteraria per scrittori esordienti e giovani talenti. Il suo romanzo,“Vita migliore”, si è imposto su tutte le altre opere in gara e ha riscosso l’ammirazione della giuria, composta dagli scrittori Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi e da Elisabetta Sgarbi.“Vita migliore” è la storia, dai tratti fortemente autobiografici, di un adolescente serbo, della  sua famiglia e dei suoi amici, che vivono nel quartiere 62 Nord di Novi Beograd, negli anni che precedono la drammatica dissoluzione della Jugoslavia. E’ un romanzo di formazione, in cui viene descritta la crescita difficile di una generazione alla scoperta dell’amicizia e dell’amore, ma anche dei conflitti religiosi e interetnici, ben più gravi e pericolosi dei contrasti fra le bande giovanili dei vari quartieri.L’affermazione televisiva e la risonanza immediata sui social media hanno contribuito all’affermazione del giovane autore serbo che dal 1989 vive in Italia, in provincia di Venezia. Nikola P.Savic ha scritto il suo romanzo direttamente in italiano, o meglio in un italiano in cui irrompono a tratti elementi linguistici della parlata veneta e  strutture espressive proprie del serbo, la lingua madre di questa nuova rivelazione del panorama letterario italiano, nel quale sono ormai presenti non pochi scrittori di origine straniera, dall’albanese Ornela Vorpsi all’algerino Amara Lakhous, che si sono stabiliti in Italia e hanno scelto di scrivere in italiano.


* * *PROGRAMMA DEGLI INCONTRI SUCCESSIVImartedì 21 ottobre 2014, ore 12.00NOVI SAD, Università di Novi Sad, Facoltà di Filosofia, Zorana Đinđića 2


Incontro con lo scrittore NIKOLA P.SAVIĆ sul tema: L’italiano che cambia nell’Europa che cambiaorganizzato da:Istituto Italiano di Cultura in Belgrado e Università di Novi Sad, Facoltà di Filosofia*venerdì 24 ottobre 2014, ore 12.00KRAGUJEVAC, Facoltà di Filologia e Arte/FILUM,  Università di Kragujevac,


Incontro con lo scrittore NIKOLA P.SAVIĆ sul tema:Italiano, lingua della creatività per una nuova Europaorganizzato da:Istituto Italiano di Cultura in Belgrado  e Università di Kragujevac,Facoltà di Filologia e Arte/FILUM


*


mercoledì 29 ottobre 2014, ore 18.00BELGRADO, Istituto Italiano di Cultura, Kneza Miloša 56


Incontro con lo scrittore NIKOLA P.SAVIĆ e con il giornalista JOVAN MEMEDOVIĆ sul tema:Italia che parla, Italia che ascolta, Italia da scoprireorganizzato da:Istituto Italiano di Cultura in Belgrado  e RTS/ Radio Televisione Serba

  • Organizzato da: \N
  • In collaborazione con: \N