Undici incontri con il cinema d’autore italiano contemporaneo
Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaKIKINDA (Vojvodina)
SACRO GRA (Italia, 2013) Regia di GIANFRANCO ROSI Leone d’Oro alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Genere: documentario; durata: 115’; colore; Lingua: italiano con sottotitoli in serbo; Il Grande Raccordo Anulare, che racchiude la città di Roma nel suo complesso circuito, è il protagonista del documentario di Gianfranco Rosi, premiato con il Leone d’Oro alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Questo riconoscimento è doppiamente significativo, perchè per la prima volta, nella storia della Mostra, il primo premio viene assegnato ad un documentario e, inoltre, dopo ben quindici anni, un film italiano ottiene di nuovo il Leone d’Oro.Per due anni, Gianfranco Rosi ha percorso il Grande Raccordo Anulare romano, per scoprire soprattutto la vita degli individui che abitano il paesaggio urbano circostante. Il regista ha incontrato personaggi singolari come un nobile piemontese decaduto che vive con la figlia in un appartamento in periferia (accanto ad un dj indiano), un pescatore d’anguille, un esperto botanico che combatte per la sopravvivenza delle palme, un paramedico con madre affetta da demenza senile, un nobile che affitta il suo castello come set per fotoromanzi, un gruppo di fedeli che osservano un’eclisse al Santuario del Divino Amore e la attribuiscono alla Madonna, alcune ragazze-immagine sedute in un bar…Gianfranco Rosi ha dichiarato di essersi ispirato al romanzo ”Le città invisibili” di Italo Calvino in cui Marco Polo descrive al grande imperatore Kublai Khan cinquantacinque città diverse. Come il grande viaggiatore veneziano, il regista visita i luoghi sconosciuti attorno ai quali si snoda il Grande Raccordo Anulare .Per meglio comprendere il rapporto esistente fra questi spazi e i loro abitanti entra nelle case e nell’intimità delle persone che compaiono nel film. Il risultato è una sorta di caleidoscopio metaforico dell’Italia contemporanea, presentata con un documentario che si distacca dalla tradizione propria di questo genere, per avvicinarsi al cinema di finzione, di cui riprende forme espressive e linguaggi propri, ad esempio, della commedia italiana degli anni Cinquanta o del cinema di introspezione psicologica del grande Antonioni.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI SUCCESSIVEmercoledì 5 novembre 2014, ore 20.00REALITY (Italia, 2012)Regia di Matteo GarroneGrand Prix speciale della Giuria: Matteo GarroneFestival internazionale del Cinema di Cannes, 2012Premio Miglior fotografia: Marco Onorato Premio David di Donatello 2013 Premio miglior soggetto: Matteo Garrone e Massimo GaudiosoPremio miglior attore protagonista: Aniello ArenaPremio migliori costumi: Maurizio MillenottiPremi Nastri d’Argento 2013Premio miglior fotografia: Marco OnoratoPremio miglior scenografia: Paolo BonfiniPremio migliori costumi: Maurizio MillenottiPremi Ciak d’Oro 2013Genere: commedia/drammatico; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Aniello Arena, Claudia Gerini, Aniello Iorio, Graziella Marina, Nando Paone, Nunzia Schiano
*mercoledì 12 novembre 2014, ore 20.00ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO (Italia, 2013)Regia di Matteo OleottoPremio Miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica 70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaPremio Migior opera primaPremi Ciak d’Oro 2014Genere: commedia; durata:103’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Doina Komissarov, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic
*
mercoledì 19 novembre 2014, ore 20.00LA GRANDE BELLEZZA (Italia, 2013)Regia di Paolo SorrentinoPremio Miglior Film, Premi Europei per il Cinema 2013Premio Miglior film straniero, Golden Globes 2014Premio Miglior film non in lingua ingleseBAFTA/Premi Cinematografici dell’Accademia Britannica 2014 Premio Oscar 2014 come miglior film stranieroGenere: commedia/drammatico; durata: 142’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo con: Fanny Ardant, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Roberto Herlitzka, Massimo Popolizio, Toni Servillo, Antonello Venditti, Carlo Verdone, Pamela Villoresi