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I GIOVEDI’ DEL CINEMA ITALIANO A KRAGUJEVACVIA CASTELLANA BANDIERARegia di EMMA DANTE

Incontri con il cinema d’autore italiano contemporaneo

Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaKRAGUJEVAC (Serbia centrale)

VIA CASTELLANA BANDIERA (Italia, 2013)dal romanzo “Via Castellana Bandiera” di Emma DanteRegia di EMMA DANTEGenere: drammatico; durata: 90’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Elena Cotta, Emma Dante, Alba Rohrwacher

Premio “Coppa Volpi”, migliore interpretazione femminile: Elena CottaPremio Pasinetti, miglior interpretazione femminile:Elena Cotta e Alba Rohrwacher70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaMenzione speciale della Giuria al 19° Festival Internazionale del Film d’Autore di Belgrado, 2013“Via Castellana Bandiera”, film che segna il debutto alla regia della scrittrice e donna di teatro siciliana Emma Dante, è ambientato in una strada stretta di Palermo, dove, una domenica pomeriggio d’estate, si fronteggiano due automobili che vanno in direzione opposta l’una rispetto all’altra. Al volante di una Punto siede un’anziana donna albanese, Samira, che con i suoi familiari sta rientrando a casa, dopo aver visitato la tomba della figlia morta da poco. A bordo dell’altra vettura, Rosa, e la sua compagna Clara, si sono smarrite mentre andavano al matrimonio di un amico. Nessuna delle due donne intende fare retromarcia per cedere il passo all’altra. Inizia così un lungo, sfibrante duello a cui partecipano tutti gli abitanti della strada. E’ una sorta di western mediterraneo, in cui si affrontano due donne, diverse per età e cultura, ma entrambe maltrattate dalla vita, piene di dolore e di rancore. La sofferenza comune, però, non le unisce, ma le mette una contro l’altra, in un duello che richiama un altro celebre duello al femminile, quello fra Joan Crawford e Mercedes McCambridge nel finale di “Johnny Guitar” di Nicolas Ray. Allo spazio chiuso, teatrale del film americano corrisponde la scena angusta della strada palermitana, dove si consuma una sorta di tragedia greca, con le due antagoniste e il coro, formato da quanti assistono all’assurda contesa.Emma Dante si rivela regista originale nella scelta del soggetto e dell’ambientazione della storia che trova il suo nucleo emotivo nel tema sotteso del rapporto difficile fra madre e figlia : non a caso l’anziana Samira è una madre che ha perso la figlia amata, mentre la sua antagonista ha da tempo rotto ogni contatto con la madre, soltanto per ricostruire la stessa situazione conflittuale con la sua più giovane compagna. Inatteso e sorprendente è lo scioglimento del dramma, sottolineato da un canto corale, unico e altissimo momento musicale di un film altrimenti privo di colonna sonora..


Il film è presentato in lingua originale italiana, con sottotitoli in lingua serba. PROGRAMMA DELLE PROIEZIONIgiovedì 11 dicembre 2014, ore 20.00SACRO G.R.A. (Italia, 2013)Regia di Gianfranco Rosi Leone d’Oroalla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Genere: documentario; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo


*giovedì 18 dicembre 2014, ore 20.00ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO (Italia, 2013)Regia di Matteo OleottoPremio Miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica 70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaPremio Miglior opera primaPremi Ciak d’Oro 2014Genere: commedia; durata:103’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Doina Komissarov, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic

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