SMEDEREVO (Serbia centrale)Festival Internazionale Multimediale – Partecipazione italiana
Festival Internazionale Multimediale”CHARIVARI”, teatro di strada con danze popolari medievaliCompagnia “AULO’ TEATRO” di Padova Regia e drammaturgia: Manuela FrontoniCon: Antonio Catalano, Davide Filippi, Valentina Parisi, Enrico Prevedello, Giuseppe ViaroIl Festival Internazionale Multimediale di Smederevo (Serbia centrale), organizzato dal Teatro “PATOS”, giunto alla decima edizione, si svolgerà nelle strade,nelle piazze e nella sala del Centro Culturale della cittadina serba. Sono previsti spettacoli di teatro di strada, rappresentazioni di compagnie teatrali serbe e internazionali, mostre, laboratori artistici, concerti e serate gastronomiche.Per la terza volta consecutiva, il Festival ha in programma la manifestazione “Biblioteca viva”, realizzata in collaborazione con il Consiglio d’Europa e la Commissione per i Pari Diritti della Repubblica di Serbia. Ai partecipanti si offre la possibilità di confrontarsi con persone che hanno dedicato la loro vita alla letteratura e ai libri.L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado partecipa al Festival internazionale multimediale di Smederevo promuovendo e sostenendo la presenza della Compagnia “Aulò Teatro” di Padova che presenterà “Charivari”, un interessante spettacolo di teatro di strada che si basa su antichissimi rituali propiziatori e scaramantici, diffusi fin dal XII secolo in tutta Europa, accompagnati da danze popolari medievali.Le danze popolari legate a quelle tradizioni vengono eseguite in una versione colorata e irriverente, con acrobazie e sfilate sui trampoli, accompagnate da una musica vivace e coinvolgente. Tuttavia, lo spettacolo unisce alla spensieratezza dei balli una profonda riflessione sulla fragilità di una società che insegue i miti dell’edonismo e della giovinezza a tutti i costi, convinta di poter manipolare il tempo a proprio piacimento.“Auló Teatro” è una compagnia teatrale, formata a Padova nel 2011 da alcuni attori che facevano parte dell’Associazione di Promozione Sociale “MetaArte”, impegnata nella promozione e nella realizzazione di progetti culturali multimediali.Il nome della compagnia deriva dal termine con il quale si indica la poesia orale nella tradizione letteraria eritrea e riflette la concezione che i suoi componenti hanno del teatro, considerato come una forma letteraria che prende vita soltanto quando incontra lo spettatore. Finchè gli attori procedono con la rappresentazione, il teatro vive la sua breve esistenza, che però prosegue nella memoria degli spettatori.Il gruppo “Aulò Teatro” ha ottenuto significativi riconoscimenti in varie rassegne teatrali, fra le quali “Piccoli palcoscenici” di Mestre, e “Teatrotraipiedi” di Vicenza, dove nel 2012 ha presentato per la prima volta “Charivari”.