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39° NOMUS/Festival della Musica di Novi SadCONCERTO DELL’ENSEMBLE SOQQUADRO ITALIANO

Partecipazione italiana

NOVI SAD (Provincia Autonoma della Vojvodina)

con Vincenzo Capezzuto, voceClaudio Borgianni, regia musicale

Cristina Spelti, videoproiezioniLuciano Orologi, saxofono e clarinetti Simone Vallerotonda, tiorba, chitarra barocca e chitarra battente Andrea Buccarella, clavicembalo Simone Prando, contrabbasso Leonardo Ramadori, percussioniCorrado Cristina, tecnico del suono “DA MONTEVERDI A MINA”Viaggio attraverso la musica italiana dal Seicento al Novecento, con sequenze di film di Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni e altri grandi registi italiani.Il Festival Internazionale della Musica di Novi Sad, fondato nel 1975, è la manifestazione musicale più significativa della capitale della Provincia Autonoma della Vojvodina (Serbia settentrionale). Per l’alto livello artistico dei musicisti che ogni anno, nel mese di aprile, partecipano a a questo importante evento, Novi Sad occupa un posto di rilievo nel panorama musicale internazionale.L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado partecipa al Festival promuovendo e sostenendo la presenza dell’ensemble “Soqquadro Italiano”, con un interessante programma che illustra l’evoluzione della musica italiana da Claudio Monteverdi e altri compositori dell’età barocca, ai raffinati autori degli anni Sessanta del Novecento, come Gino Paoli e Bruno Canfora,  che scrissero alcune delle canzoni più significative del repertorio di Mina, la più grande interprete italiana di musica leggera.La formazione musicale “Soqquadro Italiano” è stata creata da Vincenzo Capezzuto e Claudio Borgianni, accomunati dalla passione per la musica, il teatro e le creazioni artistiche italiane, del periodo fra il Cinquecento e il Seicento. Questo ensemble, considerato da molti esperti uno dei più particolari e innovativi gruppi musicali italiani, ha un vasto repertorio, che va dalla musica rinascimentale e barocca al jazz, alla musica tradizionale e popolare e che spesso si apre alla fusione dei vari generi musicali.Dal 2011 ad oggi questi artisti si sono esibiti in Belgio, Francia, Italia e Paesi Bassi e hanno partecipato a prestigiose manifestazioni italiane, come il Festival Barocco di Viterbo o il Ravenna Festival, e internazionali, come il Festival delle Fiandre di Gent e le “Giornate dell’Opera” di Rotterdam. La continua esplorazione fra passato e presente, la ricerca ininterrotta di un’espressività originale, il tentativo di unire elementi  di solito in contrasto fra di loro, costituiscono il fondamento della concezione artistica di questa particolarissima formazione, come appare anche dal concerto intitolato “Da Monteverdi a Mina”, che i musicisti di “Soqquadro Italiano” presentano al Festival Internazionale della Musica di Novi Sad.  Seguendo un percorso in cui brani di musica popolare si alternano a composizioni colte, il cantante solista Vincenzo Capezzuto ridà voce alle composizioni di Claudio Monteverdi e di altri autori del Barocco italiano, accostandole ad alcune delle canzoni più significative interpretate da Mina, alla scoperta dei legami insospettati che collegano l’età barocca alla musica moderna e contemporanea.Vincenzo Capezzuto collabora stabilmente con l’Ensemble “L’Arpeggiata” di Christina Pluhar, con la quale ha inciso gli album “Via Crucis” (2010), “Los pajaros perdidos” (2012), “Mediterraneo” (2013) e “Music For A While” (2014). Si è esibito alla Carnegie Hall di New York ai BBC Proms e alla Wigmore Hall di Londra, al Teatro du Chatelet di Parigi, all’Accademia Filarmonica Romana e al Festival di Hong Kong. È stato ospite dell’Orchestra Europea Barocca, con la quale ha interpretato arie del Seicento. Come cantante e danzatore si è esibito con l’Ensemble “Accordone Beasley/Morini” al Festival di Salisburgo. Ha, inoltre, collaborato con l’Ensemble “Il Pomo d’Oro” diretto da Riccardo Minasi. Nel 2010 ha preso parte alla registrazione dell’album “Ti amo anche se non so chi sei”, realizzato dal musicista Roberto Ferri insieme coni Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Franco Battiato, Ron, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione per la donazione degli organi.In qualità di primo ballerino,ha danzato con la Compagnia del Teatro San Carlo di Napoli, l’English National Ballet, il Ballet Argentino di Julio Bocca, la MMcompany di Michele Merola e l’Aterballetto, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.Claudio Borgianni si è dedicato al teatro musicale collaborando con varie compagnie in Italia e all’estero. Dal 2006 al 2011 ha diretto la compagnia Bauci Teatro. Nel 2009 ha realizzato lo spettacolo “Per anima sola” in collaborazione con l’ Accademia Bizantina di Ravenna  per il Festival: Contemporaneamente Barocco”.Nel 2010 ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” per un progetto dedicato alla musica napoletana del Settecento.Ha collaborato come autore alla realizzazione dell’audiolibro “Tutta colpa dell’amore” di Roberto e Marinella Ferri. 


PROGRAMMA


Soqquadro Italiano / Francesco Corbetta (1615 – 1681):All’italiana


Giovanni Girolamo Kapsperger  (1580 ca. – 1651): Già risi del mio mal


Gino Paoli (1934):Il cielo in una stanza Claudio Monteverdi (1567 –1643):Damigella tutta bella Giovanni Girolamo Kapsperger  (1580 ca. – 1651):Toccata Seconda Arpeggiata Roberto Soffici (1946):Non credere  Barbara Strozzi (1619 – 1677):Che si può fare?Francesco Cavalli (1602 – 1676):È rimedio al mal d’amore Claudio Borgianni / G. G. Croce (1550 – 1609) / S. de Murcia (1673 – 1739):La Tarantella de li denariClaudio Borgianni / Paolo Limiti (1940) / Ottavio Rinuccini (1562-1621) / M. Nobile  / Claudio Monteverdi (1567 –1643):Cantata degli amanti traditi (Viva lei – Lamento della Ninfa – Blue passacaglio)Claudio Monteverdi (1567 –1643):Sì dolce è ‘l tormento Claudio Borgianni / D. Ortiz (1510 – 1570):60’s MoonPietro Andrea Ziani (1616 – 1684):Dormite oh pupilleBruno Canfora (1924):Mi sei scoppiato dentro al cuore

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