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30° Festival del Jazz di BELGRADOPAOLO FRESU QUINTET IN CONCERTO

Organizzato da Istituto Italiano di Cultura in coproduzione con Dom omladine di Belgrado

Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaXIV Settimana della Lingua Italiana nel MondoBELGRADO

XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondosul tema:“Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale”sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

PAOLO FRESU: tromba e flicornoTINO TRACANNA: sax tenore e sopranoROBERTO CIPELLI: pianoforte e piano elettricoATTILIO ZANCHI: contrabbassoETTORE FIORAVANTI: batteria


Il Festival del Jazz organizzato dalla Dom omladine di Belgrado festeggia i suoi primi trent’anni di attività con una edizione speciale dedicata alle stelle del jazz.


Dal 1971 a oggi, questa manifestazione ha riscosso l’attenzione dell’ambiente musicale internazionale e ha richiamato un pubblico sempre più numeroso di appassionati. Proprio in coincidenza con il suo trentesimo anniversario, il Festival è stato accolto nello Europe Jazz Network, meritato riconoscimento per la sua appassionata promozione della musica intesa come espressione artistica e strumento di interscambio culturale.Dal 24 al 27 ottobre si esibiranno artisti provenienti dalla Serbia, da vari Paesi europei e dagli Stati Uniti, nell’ambito di due programmi speciali, il primo incentrato sui jazzisti tedeschi contemporanei, il secondo sulla più recente e interessante produzione europea.L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado partecipa a questo importantissimo evento musicale, sostenendo e organizzando, in coproduzione con la Dom omladine di Belgrado, il concerto che il jazzista italiano di fama internazionale Paolo Fresu terrà insieme con il suo Quintetto il 26 ottobre prossimo.L’esibizione di questa prestigiosa formazione assume un valore particolare in quanto i cinque musicisti festeggeranno i loro trent’anni di attività in coincidenza con la trentesima edizione del Festival.


Per celebrare questa significativa ricorrenza, il Quintetto ha inciso di recente “¡30!”, un album di composizioni originali in cui è stata inserita una inconsueta versione del “Lamento di Didone”, dall’opera “Didone ed Enea” del compositore barocco inglese Henry Purcell.


Il Quintetto di Paolo Fresu presenterà queste nuove composizioni, insieme con i brani più significativi della loro vasta produzione musicale, al pubblico del Festival del Jazz di Belgrado, in un concerto ricco di energia , intensità espressiva e carica emotiva, sicuramente di altissimo livello.


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PAOLO FRESU, diplomato in tromba al Conservatorio di Cagliari nel 1984, ha ottenuto fin dagli inizi della sua attività musicale significativi riconoscimenti in Italia e in altri Paesi.Nel 1990 la rivista italiana ”Musica jazz” gli ha assegnato il premio “Top Jazz” come miglior musicista italiano. Nel 1996 ha vinto il premio dell’’Académie du jazz’’ di Parigi e il prestigioso “Django d’Or” come miglior jazzista europeo.Fresu ha suonato con i jazzisti più importanti a livello internazionale, da Enrico Rava a Giorgio Gaslini, da John Zorn a Gil Evans, Toots Thielemans, Carla Bley e moltissimi altri.E’ stato più volte invitato a esibirsi con orchestre di alto livello, quali l’Orchestra Nazionale di Jazz di Francia, l’Orchestra della Radio tedesca di Amburgo, la PJMO dell’Auditorium/Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra dell’Arena di Verona, I Virtuosi Italiani.Il suo interesse per gli altri generi musicali lo ha portato a sperimentare i linguaggi della musica contemporanea, collaborando con Michael Nyman. Inoltre, ha partecipato alle incisioni di importanti esponenti della musica leggera italiana, da Alice a Ornella Vanoni, dagli Stadio ai Negramaro. Ha coordinato  numerosi progetti multimediali con attori, danzatori, scrittori e artisti figurativi e ha composto colonne sonore per il cinema, il balletto e il teatro.Paolo Fresu dirige, attualmente il Festival ‘Time in jazz’ di Berchidda, in Sardegna, ed è direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro.


Il Quintetto di Paolo Fresu, formato nel 1984, si è imposto come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco “Inner Voices”, inciso nel 1986 con il sassofonista americano Dave Liebman. Da allora ha svolto un’intensa attività concertistica e discografica e  si è occupato anche di didattica, organizzando seminari interattivi sugli stili e le strutture del jazz viste dall’interno dell’esperienza di gruppo.Nel 1990 il Quintetto ha vinto il premio “Top Jazz” della rivista specializzata «Musica jazz» come miglior gruppo del jazz italiano e come miglior disco dell’anno, l’album “Live in Montpellier”. Nel 1994, in occasione del primo decennale della sua attività, ha realizzato l’ambizioso progetto musicale “Concerto Piccolo – Suite in 7 appuntamenti per Grande Orchestra e piccolo gruppo” con composizioni originali rivisitate e arrangiate per orchestra d’archi e Big Band.Il gruppo ha tenuto concerti nelle più importanti città e festival in Italia e in moltissimi altri Paesi, e ha partecipato a diversi programmi radiofonici e televisivi.Nel 1995, il loro disco “Night on the City” inciso per una etichetta francese,  ha vinto il premio Choc della rivista francese specializzata «Jazzman».


Nel 2014 il Quintetto ha pubblicato “¡30!”, l’album celebrativo di trent’anni di carriera, che prova ancora una volta la vitale creatività di questa formazione.

  • Organizzato da: \N
  • In collaborazione con: \N