NIS (Serbia meridionale)
ore 19.15LAZIO, PAESAGGIO E STORIA (Italia, 2013) Regia di FOLCO QUILICIGenere: documentario; Durata: 50’Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo; colore Per raccontare la storia millenaria e descrivere i diversi bellissimi paesaggi del Lazio, il noto documentarista Folco Quilici ha assunto la prospettiva del pellegrino, ripercorrendo le tre grandi direttrici percorse per più di mille anni dai viaggiatori diretti a Roma: la Via Francigena, per chi proveniva dalle regioni a nord della capitale, il Cammino di San Francesco ad est, attraverso la Valle Santa del Reatino, e a sud la Via di Pietro e Paolo, che segue il tracciato della Via Appia.Il cammino verso la Basilica di San Pietro a Roma e gli altri luoghi sacri della Cristianità, era anche un affascinante percorso attraverso le varie epoche della storia del Lazio, dagli insediamenti etruschi alle imponenti testimonianze d’epoca romana, ai borghi medievali con castelli e palazzi signorili in posizione elevata, a difesa delle popolazioni locali. Il pellegrino passava accanto ai templi e ai mitrei, dedicati a divinità ormai scomparse, per fermarsi a pregare invece nelle chiese e nelle basiliche, in contemplazione delle reliquie sacre che vi erano conservate.Il viaggio si concludeva a Roma, la Città dei Cesari e dei Papi, che con le numerose testimonianze della sua storia politica e religiosa, dai Fori alle basiliche e alle catacombe cristiane, si presenta quasi come una preziosa summa del patrimonio storico e culturale dell’intera regione.
ore 20.10LA CITTA’ INVISIBILE. FRAMMENTI DI TRIESTE ROMANA (Italia, 2013) Regia di GIORGIO GREGORIOGenere: documentario; Durata: 48’Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo; colore Trieste e il suo territorio furono abitati fin dal II millennio a.C. da popolazioni illiriche, la cui cultura si sviluppò notevolmente in seguito ai frequenti contatti con i Veneti. Lo stesso nome della città deriva dalla parola t(e)rg con la quale i Veneti indicavano il mercato. La progressiva conquista romana dell’Illiria fra il III e il II secolo fu accompagnata dalla sistematica romanizzazione e assimilazione delle popolazioni assoggettate. L’antico centro commerciale degli Illiri, dei Veneti, degli Istri divenne colonia romana intorno alla metà del I secolo a.C. in epoca cesariana, con il nome romanizzato di Tergeste.Ma di questa città romana di frontiera, ricca e prospera sprattutto in età imperiale, poco o nulla sembra esser rimasto nella Trieste moderna.Il documentario di Giorgio Gregorio segue un itinerario particolare, fra i luoghi di una città apparentemente invisibile, ma che in realtà si rivela poco per volta, attraverso frammenti di edifici pubblici e privati, iscrizioni, semplici manufatti artigianali e preziose opere d’arte. La ricostruzione dell’antica Tergeste si è basata sui dati archeologici esistenti e sul ricorso alle più complesse tecnologie del XXI secolo, con l’impiego della grafica tridimensionale, che ha permesso di ricreare i luoghi più significativi della città,in epoca romana.. Le moderne conoscenze e le tecnologie contemporanee permettono, dunque, di approfondire lo studio e la comprensione del mondo antico con un nuovo approccio, dinamico, interattivo e coinvolgente. ore 21.00VISIONI NOTTURNE DEGLI SCAVI DI POMPEI (Italia, 2013) Regia di MASSIMO ANDRIOLIMusiche di ENNIO MORRICONEGenere: documentario; Durata: 24’Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo; colore Il volto meno noto di Pompei viene rivelato nel corso delle visite agli scavi, organizzate da qualche tempo anche nelle ore serali. E’ un lungo itinerario, che va dalle Terme Suburbane fino alla Basilica, attraverso i i vicoli del quartiere di Porta Marina fino agli ampi spazi riservati al Foro e ai templi più maestosi, agli Edifi Curiali e ad altre istituzioni pubbliche. Una illuminazione suggestiva mette in risalto particolari significativi e scorci caratteristici di ciascuno dei luoghi visitati, per poi spegnersi e riaccendersi ad ogni tappa successiva del percorso.La vita pubblica e privata dei Pompeiani viene raccontata così in un sapiente alternarsi di luci ed ombre, sottolineato da un commento sonoro in cui alla musica si mescolano suoni, rumori e persino voci. Lungo le mura della Basilica, punto d’arrivo della visita notturna, compaiono le immagini drammatiche dell’ultimo giorno di vita della città,il 24 agosto del 79 d.C., quando, proprio il giorno successivo alla celebrazione dei Vulcanalia, l’eruzione del Vesuvio distrusse i ricchi e popolosi centri di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis.La riscoperta del passato e la conoscenza di un mondo lontano sono sostenute e arricchite dall’impiego delle più sofisticate tecnologie del XXI secolo, per mantenere viva la memoria di una città che fa meritatamente parte dei siti archeologici inseriti nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
PROGRAMMA DELLE SUCCESSIVE PROIEZIONI DEI FILM ITALIANI giovedì, 5 giugno 2014, ore 20.00Nis, Facoltà di Filosofia, Università di Nis, Cirila i Metodija 2ARCHIVI DI PIETRAGraffitismo pastorale in Val di Fiemme (Italia, 2012)Regia di Paolo CovaGenere: documentario; Durata: 20’Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo; colore*sabato, 7 giugno 2014, ore 19.00Aleksinac, Centro per il Turismo e l’Informazione, Dušana Trivunca 54IL SENTIERO FRANCESCANO DELLA PACEItinerario nei luoghi secolari di San Francesco e di Giotto (Italia, 2013)Regia di Marcello TraversiniGenere: documentario; durata: 30’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo