Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaKIKINDA (Vojvodina)Giornata Europea delle Lingue
La Giornata Europea delle Lingue è stata proclamata dal Consiglio d’Europa, con il patrocinio dell’Unione Europea, il 6 dicembre del 2001, alla fine dell’evento “2001, Anno europeo delle lingue”. Da allora, il 26 settembre è diventato un appuntamento annuale che si propone di mettere in evidenza il ricco patrimonio linguistico europeo al fine di promuoverlo, incoraggiando i cittadini ad imparare nuove lingue. Tra gli obiettivi principali della Giornata europea delle lingue ci sono la promozione della diversità linguistica e del dialogo tra i popoli e le culture.L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado, uno dei membri fondatori dell’ EUNIC Belgrado – la rete degli Istituti culturali dei Paesi dell’Unione Europea in Serbia – in collaborazione con la Scuola primaria e media inferiore “Đura Jakšić” di Kikinda, celebrerà venerdì 26 settembre, la Giornata Europea delle Lingue, sostenendo e collaborando, per la parte italiana, alla realizzazione della mostra “Le lingue uniscono!” che si terrà nella Biblioteca Nazionale “Jovan Popović” di Kikinda (Serbia settentrionale) e sarà rivolta agli studenti, agli insegnanti, ai genitori e a tutti gli abitanti di questa importante città della Provincia autonoma della Vojvodina, vicina al confine con l’Ungheria e la Romania. La mostra che sarà inaugurata il 26 settembre proseguirà fino a sabato 4 ottobre per spostarsi poi nelle altre scuole della Vojvodina.In maniera creativa e interessante, gli studenti illustreranno l’importanza dell’apprendimento delle lingue straniere, dedicando una particolare attenzione ad alcuni aspetti interessanti delle lingue, al fine di evidenziare l’importanza del multilinguismo e della comprensione interculturale, la ricchezza della diversità linguistica e culturale dell’Europa e la necessità dello studio permanente delle lingue, cominciando dalla scuola primaria.La scuola “Đura Jakšić” di Kikinda, ormai da tre anni riserva uno spazio significativo alla didattica delle lingue straniere e alla sua promozione. Tutti i suoi studenti seguono i corsi di lingua inglese fin dal primo anno, mentre l’italiano viene insegnato nelle classi del triennio conclusivo. Su richiesta degli studenti, si tengono anche lezioni di ungherese e romeno, le lingue di due fra i più importanti gruppi etnici presenti nella Provincia Autonoma della Vojvodina, dove il multilinguismo e lo scambio interculturale sono da secoli una realtà concreta e fieramente protetta e custodita.La Scuola “Đura Jakšić” di Kikinda è la prima scuola primaria e media della Vojvodina ad aver recentemente inserito l’italiano come materia curricolare, con notevoli risultati: più di 300 studenti, dopo aver completato il ciclo di studi di livello medio inferiore, hanno proseguito i corsi di lingua e cultura italiana nella sezione bilingue italo-serba del Liceo di Kikinda.