Incontri con il cinema d’autore italiano contemporaneo
Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaKRAGUJEVAC (Serbia centrale)
REALITY (Italia, 2012)Regia di Matteo GarroneGrand Prix speciale della Giuria: Matteo GarroneFestival internazionale del Cinema di Cannes, 2012Premio per la miglior fotografia David di Donatello 2013 Premio per il miglior soggetto: Matteo Garrone e Massimo GaudiosoPremio per il miglior attore protagonista: Aniello ArenaPremio per i migliori costumi: Maurizio Millenotti Nastri d’Argento 2013Premio per la miglior fotografia, per la miglior scenografia e per i migliori costumi:Ciak d’Oro 2013Genere: commedia/drammatico; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Aniello Arena, Claudia Gerini, Aniello Iorio, Graziella Marina, Nando Paone, Nunzia Schiano
A quattro anni dall’affermazione internazionale di “Gomorra” nel 2008, Matteo Garrone si rivolge alla commedia con “Reality”, storia paradossale di Luciano, un pescivendolo napoletano ossessionato dal desiderio di partecipare al programma televisivo“Il Grande Fratello”. Su istigazione degli amici, si presenta a Cinecittà per un provino, ma la giuria non lo giudica adatto per lo spettacolo e l’assistente alla regia lo congeda dicendogli che lo contatteranno nel caso in cui venga selezionato. E’ solo una frase di circostanza, ma per l’ingenuo e sprovveduto Luciano è una promessa concreta. Da da quel momento la sua esistenza è condizionata dall’attesa di una convocazione da parte degli organizzatori del programma. Anzi, l’uomo si convince addirittura di essere osservato da telecamere nascoste apposta per studiare il suo comportamento. Nonostante i disperati tentativi dei suoi familiari di riportarlo alla realtà, Luciano scivola progressivamente nel mondo creato dalle sue ossessioni, fino a rifugiarsi negli studi televisivi, che per lui sono i ormai l’unico spazio veramente reale in cui vivere.“Reality”, pur se concepito come commedia satirica, è stato considerato da gran parte della critica come un film essenzialmente tragico, per la rappresentazione angosciosa del declino mentale di una persona vittima della sottocultura mediatica, assurta a valore assoluto da una società priva di altri riferimenti culturali. Il contrasto continuo fra la realtà quotidiana e la “reality” televisiva, si conclude con la sconfitta della ragione e dell’intelligenza, annientate dalla forza persuasiva delle illusioni create dai mezzi di comunicazione. Nell’immaginario del grande pubblico, apparire in televsione diventa una sorta di conferma della propria esistenza,ma la grottesca vicenda del protagonista di “Reality”dimostra come la ricerca ossessiva della realizzazione di un sogno possa portare alla perdita della propria identità.
Il film è presentato in lingua originale italiana, con sottotitoli in lingua serba. PROGRAMMA DELLE PROIEZIONIgiovedì 4 dicembre 2014, ore 20.00VIA CASTELLANA BANDIERA (Italia, 2013)dal romanzo “Via Castellana Bandiera” di Emma DanteRegia di Emma DantePremio “Coppa Volpi”, migliore interpretazione femminile: Elena CottaPremio Pasinetti, miglior interpretazione femminile:Elena Cotta e Alba Rohrwacher70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia:Menzione speciale della Giuria 19° Festival Internazionale del Film d’Autore di Belgrado, 2013Genere: drammatico; durata: 90’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Elena Cotta, Emma Dante, AlbaRohrwacher*giovedì 11 dicembre 2014, ore 20.00SACRO G.R.A. (Italia, 2013)Regia di Gianfranco Rosi Leone d’Oroalla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Genere: documentario; durata: 115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo
*giovedì 18 dicembre 2014, ore 20.00ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO (Italia, 2013)Regia di Matteo OleottoPremio Miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica 70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaPremio Miglior opera primaPremi Ciak d’Oro 2014Genere: commedia; durata:103’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;Con: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Doina Komissarov, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic