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TIEPOLO,DA UDINE A BELGRADODue capolavori di Giambattista Tiepolo al Museo Nazionale di Belgrado

Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione EuropeaBELGRADO

L’Angelo Custode (1737-38), Civici Musei di Udine
L’educazione della Vergine (1720-1730), Museo Nazionale di Belgrado

Dal 12 dicembre 2014 al 18 gennaio 2015  il Museo Nazionale di Belgrado ospiterà una  mostra di straordinario livello artistico: saranno, infatti, esposti due capolavori di Giambattista Tiepolo, che risalgono agli anni della maturità artistica del grande maestro veneziano.

Si tratta de  “L’educazione della Vergine” (1720-1730), donato nel 1891 dallo scultore slovacco Bertold Lipaj al Museo Nazionale di Belgrado,  e della pala d’altare ’”L’Angelo custode”, realizzata dal  Tiepolo nel 1737 per l’altare dell’Angelo Custode nella  Chiesa di Santa Maria Maddalena a Udine.

L’angelo, che con movenze leggiadre veglia sul sonno di un bimbo, occupa quasi interamente lo spazio della pala. L’inserto paesaggistico che fa da sfondo riproduce, secondo vari critici,vedute delle montagne friulane.

La pala fa parte della collezione dei Civici Musei di Udine, da sempre disponibili, attraverso il prestito di dipinti e di altre opere in loro possesso, a realizzare mostre temporanee  in Italia e in altri Paesi, allo scopo di contribuire alla promozione e alla  valorizzazione del patrimonio artistico conservato nel capoluogo friulano.

In questo spirito di collaborazione transnazionale, i Civici Musei di Udine hanno acconsentito all’esposizione dell “Angelo Custode” al Museo Nazionale di Belgrado.

La mostra è organizzata in occasione della chiusura del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, per iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado e del Museo Nazionale di Belgrado, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia,  i Civici Musei d Udine e con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica di Serbia.

L’Istituto Italiano di Cultura partecipa all’evento sostenendo e promuovendo questa manifestazione che si svolge nel segno della cooperazione e dello scambio interculturale fra l’Italia  e la  Serbia, nello spirito della nuova strategia per la costituzione della Macroregione Adriatico-Ionica. E questo nella convinzione condivisa che sia importante promuovere e valorizzare  il rispettivo  patrimonio artistico e culturale  in quanto parte integrante di un più  ricco patrimonio comune.

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