BEČEJ
PRANZO DI FERRAGOSTO (Italia, 2008) Regia di Gianni Di Gregorio
65a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2008: Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
Festival del Cinema di Londra 2008: Premio Satyajit Ray
Festival del Cinema di Bratislava 2009: Premio del Pubblico e Grand Prix
Premio David di Donatello 2009: premio per miglior regista esordiente
Premio Nastro d’Argento 2009: premio per miglior regista esordiente;
Premio Ciak d’Oro 2009: migliore opera prima, miglior cast corale
Genere: commedia; durata: 75’; colore;
Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;
Con: Valeria De Franciscis, Gianni Di Gregorio, Luigi Marchetti, Alfonso Santagata
Gianni, un scapolo d mezza età, che vive con la vecchia ed opprimente madre nel centro di Roma, si ritrova a dover preparare il tradizionale pranzo di Ferragosto anche per tre altre signore anziane, che, per una serie di impreviste circostanze, gli vengono affidate da tre suoi conoscenti.
Le quattro donne anziane si incontrano e, a tratti, si scontrano, ma si ritrovano concordi nell’approfittare della rassegnata gentilezza di Gianni, decidendo alla fine di rimanere a vivere tutte insieme con il poveretto.
Gianni Di Gregorio, che ha collaborato con Matteo Garrone alla sceneggiatura di “Gomorra”, debutta come regista con una commedia leggera e sensibile sul problema dello spazio che gli anziani hanno nella società moderna. Le quattro protagoniste di “Pranzo di Ferragosto” , quattro signore attempate alla loro prima esperienza come attrici, si rivelano fragili e minacciate dalla solitudine, ma al tempo stesso dimostrano di avere ancora una notevole forza d’animo e un vivace senso dell’umorismo.
Lo stesso Di Gregorio ha dichiarato di essersi ispirato alla propria condizione di figlio unico che aveva vissuto per un certo periodo con la vecchia madre. Mescolando Neorealismo e commedia all’italiana, Di Gregorio realizza un film che pur non cedendo a riflessioni amare, ripropone la delicata questione del ruolo riservato agli anziani nella società contemporanea.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI SUCCESSIVE
giovedì 5 febbraio 2015, ore 20.00
ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO (Italia, 2013)
Regia di Matteo Oleotto
Premio Miglior film della 28. Settimana Internazionale della Critica
70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Premio Miglior opera prima
Premi Ciak d’Oro 2014
Genere: commedia; durata:103’; colore;
Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;
Con: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Doina Komissarov, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic