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RASSEGNA DEL CINEMA ARCHEOLOGICOLIPARI E MORGANTINA, TESORI E MITI SOMMERSI DELLA SICILIA GRECA

BELGRADO

ore 20.00

LIPARI, IL PORTO CHE NESSUNO PENSAVA ESISTESSE(Italia, 2009)Regia di ROBERTO RINALDI


Genere: documentario; durata: 26’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


ore 20.30GENESI, LA DEA DI MORGANTINA(Italia, 2012)Regia di FABRIZIO LUNETTA


Genere: documentario; durata: 25’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


La 16a  Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Belgrado, organizzata dal Museo Nazionale in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado, uno dei suoi principali promotori fin dalla prima edizione,  e con le altre principali istituzioni culturali serbe e internazionali attive nella capitale serba, si svolgerà dal 19 al 25 marzo prossimi.La Rassegna offre agli esperti del settore e al vasto pubblico di appassionati la possibilità di conoscere le produzioni più recenti nel settore dell’archeologia e delle discipline affini. Nei film selezionati, tutti di alto livello scientifico, i diversi aspetti del patrimonio artistico e culturale dei Paesi partecipanti sono esposti in un misto di informazione e di intrattenimento divulgativo, che ne rende la visione quanto mai stimolante e piacevole al tempo stesso.


L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado partecipa alla 16a edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico sostenendo e promuovendo la presentazione di   otto  documentari, in lingua italiana con sottotitoli in serbo, dedicati a luoghi e momenti diversi del ricco patrimonio archeologico italiano.


I documentari che saranno presentati nella serata di venerdì 20 marzo 2015   sono stati messi a disposizione dell’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado dai loro autori grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che ha  anche reso possibile l’inserimento nella Rassegna del film, “La donna a Pompei” di Oreste Tartaglione, del 1966, pregevole testimonianza della tecnica documentaristica degli anni Sessanta del XX secolo.


“Lipari, il porto che nessuno pensava esistesse”, il primo documentario italiano in programma, realizzato dal regista Roberto Rinaldi, esperto in archeologia subacquea, tratta di una sorprendente scoperta che ha permesso di ampliare le conoscenze già esistenti sulla storia millenaria dell’isola capoluogo dell’Arcipelago delle Eolie.


Lipari, che nel 2001 è stata inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, fu colonizzata dai Greci di Cnido nel 580 a.C. e mantenne  la propria indipendenza fino al 252 a.C., quando fu occupata dai  Romani che la sottrassero all’effimera dominazione cartaginese durante la Prima Guerra Punica.  Del suo passato ellenico , Lipari conserva la Rocca del Castello, l’unica acropoli greca delle Eolie. Nel locale Museo Archeologico Regionale Eoliano si conservano preziosi reperti delle varie epoche storiche, dal Neolitico al periodo imperiale romano  e una collezione unica di materiali recuperati in relitti e secche da varie missioni di archeologia subacquea.


Con il successivo documentario sul sito archeologico di Morgantina, nel territorio della provincia di Enna, rivivono i miti e i culti tradizionali di quest importante centro, popolato fin dalla prima Età del Bronzo. I coloni greci provenienti dalla Calcide vi si stabilirono nel VI secolo a.C., convivendo pacificamente con la popolazione indigena, i Morgeti , che adoravano  una  Dea Madre, trasformata dai Greci  nelle loro dee Demetra e Persefone , a cui eressero un maestoso santuario.


Morgantina , che durante la Seconda Guerra Punica si era schierata con i Cartaginesi, cadde sotto il dominio romano nel 212 a.C. e gradualmente da polis greca si trasformò in un oppidum di notevole importanza commerciale che prosperò fino al I secolo d.C. quando fu abbandonata dai suoi abitanti e finì nel novero delle città scomparse della Sicilia.


Tutti i film presentati sono in versione originale italiana, con  sottotitoli in lingua serba a cura dell’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado.


 PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI DEI FILM ITALIANI


 domenica 22 marzo 2015


ore 19.00


IL TEATRO ROMANO DI AOSTA (Italia, 2012)Regia di BENNI PIAZZA


Genere: documentario; durata: 18’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


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ore 19.20


IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL IV ALL’XI SECOLO (Italia, 2009)Regia di PAOLO ALBANESE


Genere: documentario; durata: 16’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


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ore 19.35


IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANT’ORSO IN AOSTA DAL XII AL XXI SECOLO (Italia, 2010)Regia di PAOLO ALBANESE


Genere: documentario; durata: 18’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


***lunedì  23 marzo 2015


ore 20.45


    LA DONNA A POMPEI (Italia, 1966)Regia di ORESTE TARTAGLIONE


Genere: documentario; durata: 10’; colore;Lingua: italiano, con sottotitoli in serbo


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mercoledì 25 marzo 2015


ore 20.00


LA CATTEDRALE DI AOSTA DALLA DOMUS ECCLESIAE AL CANTIERE ROMANICO (Italia, 2008)Genere: documentario; durata: 16’; colore;Versione originale con sottotitoli in serbo


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ore 20.35LA CATTEDRALE DI AOSTA DAL CANTIERE ROMANICO AI GIORNI NOSTRI (Italia, 2008)Genere: documentario; durata: 14’; colore;Versione originale con sottotitoli in serbo

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