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OMAGGIO A FRANCESCO ROSILE MANI SULLA CITTA’ e SALVATORE GIULIANO

BELGRADO

ore 17.00

LE MANI SULLA CITTA’ (Italia, 1963)Regia di FRANCESCO ROSIPremio Leone d’Oro al miglior film24a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 1963Genere: drammatico; durata:105’; bianco e nero;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con: Guido Alberti, Angelo D’Alessandro, Carlo Fermariello, Dany Paris, Salvo Randone, Rod Steiger


***ore 19.00


SALVATORE GIULIANO (Italia, 1962)Regia di FRANCESCO ROSIOrso d’argento per il miglior regista a Francesco Rosi Festival Cinematografico di Berlino 1962Grolla d’Oro  per la miglior regia a Francesco RosiPremio Saint-Vincent per il Cinema 1962Premio San Fedele 1962 per il cinema a Francesco RosiPremio San Fedele 1962-MilanoPremio al regista del miglior film a Francesco Rosi (ex-aequo con Nanni Loy per Le quattro giornate di Napoli)Premio per la miglior colonna sonora  a Piero PiccioniPremio per il miglior attore non protagonista a Nino VingelliPremio per la miglior fotografia in bianco e nero a Gianni Di VenanzoNastri d’Argento 1963Premio per il miglior filmGlobo d’Oro 1963


Genere: drammatico; durata:118’; bianco e nero;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con: Pietro Cammarata,Salvo Randone,Frank Wolff, Federico Zardi


Per la seconda serata della retrospettiva dedicata a Francersco Rosi, organizzata dalla Cineteca Jugoslava di Belgrado e dall’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado sono in programma due capolavori assoluti di questo Maestro del cinema italiano e internazionale.


“Le mani sulla città”, del 1963,racconta la progressiva ascesa politica di un costruttore senza scrupoli in una Napoli devastata dalla speculazione. Il film è introdotto da una dichiarazione del regista stesso, che nell’usare una formula ricorrente nel cinema, la trasforma in un atto d’accusa:”I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce”.


A differenza di altri film impegnati,di forte impatto al momento della loro uscita sugli schermi, ma ormai considerati preziose testimonianze di tempi passati, “Le mani sulla città” non perde la sua carica di violenta protesta e di sdegno contro la corruzione e la gestione personalistica della cosa pubblica, che costituiscono ancor oggi uno dei mali apparentemente incurabili della società italiana.


L’anno prima, Rosi dirige il suo terzo film su un personaggio emblematico della Sicilia e dell’Italia del dopoguerra: il bandito Salvatore Giuliano.La storia del picciotto di Montelepre si snoda in un continuo ricorso al flashback dal 1945 al 1960, quindici anni in cui Giuliano passa dalla collaborazione con i separatisti siciliani  alla strage di Portella della Ginestra, attribuita ai banditi da lui capitanati ,che avrebbero sparato sui partecipanti a un comizio in occasione del 1 maggio. E ancora, dal ritrovamento del cadavere del bandito, in un cortile di Castelvetrano, alla morte di Gaspare Pisciotta, l’infido luogotenente di Giuliano, avvelenato nel carcere dell’Ucciardone a Palermo.


“Salvatore Giuliano” si distingue nel panorama cinematografico degli anni Cinquanta per la sua complessa struttura narrativa che agi elementi tipici del Neorealismo unisce le tecniche proprie del documentario  e quelle del fim di fantasia. E benchè il titolo faccia pensare che il protagonista sia Giuliano, in realtà la narrazione si incentra sulla figura di Pisciotta, mentre il leggendario bandito compare sempre di spalle, mai in primo piano, se non nella scena del ritrovamento del suo cadavere.


PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI


***sabato 21 marzo


ore 17.00


IL CASO MATTEI (Italia, 1972)dal libro-inchiesta “L’assassinio di Enrico Mattei” di Fulvio Bellini e Alessandro Previdi Regia di FRANCESCO ROSIGrand Prix  ex –aequo con La classe operaia va in Paradiso di Elio PetriMenzione speciale a Gian Maria VolontèFestival del Cinema di Cannes 1972Premio per il miglior film a Francesco Rosi ex-aequo con Questa specie d’amore di Alberto BevilacquaGlobo d’Oro 1973Premio per il miglior attore esordiente a Luigi SquarzinaNastri d’Argento 1973Genere: drammatico; durata:110’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con: Peter Baldwin, Arrigo Benedetti,Sennuccio Benelli, Furio Colombo, Franco Graziosi, Dario Michaelis,Camillo Milli, Gianfranco Ombuen, Ferruccio Parri, Francesco Rosi,Luigi Squarzina, Gian Maria Volontè, Ugo Zatterin


*ore 19.00


CADAVERI ECCELLENTI (Italia, 1976)dal romanzo “Il contesto” di Leonardo SciasciaRegia di FRANCESCO ROSIPremio per il miglior filmPremio per la miglior regia a Francesco RosiDavid di Donatello1976Premio per il miglior filmGlobo d’Oro 1976Genere: drammatico; durata:115’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con:Tina Aumont,Paolo Bonacelli, Marcel Bozzuffi, Tino Carraro, Maria Carta, Alain Cuny,Luigi Pistilli, Anna Proclemer,Fernando Rey,Renato Salvatori, Max von Sydow, Florestano Vancini, Charles Vanel, Lino Ventura


***domenica 22 marzo


ore 17.00TRE FRATELLI (Italia, 1980)dal racconto “Il terzo figlio” di Andrei Platonovic Platonov Regia di FRANCESCO ROSIPremio per la miglior regia a Francesco RosiPremio per la miglior sceneggiatura a Francesco Rosi e Tonino GuerraPremio per la migliore attrice non protagonista a Maddalena CrippaPremio per il miglior attore non protagonista a Charles VanelPremio per la miglior fotografia a Pasqualino De SantisDavid di Donatello 1981Premio per il regista del miglior film a Francesco RosiPremio per il miglior attore protagonista a Vittorio MezzogiornoPremio per la miglior fotografia a Pasqualino De SantisNastri d’Argento 1981Premio per il miglior film a Francesco RosiGlobo d’Oro 1982Premio per il miglior film in lingua stranieraBoston Society of Film Critics Awards 1983Premio per il miglior film stranieroNational Society of Film Critics Awards, USA  1983 Genere: drammatico; durata:113’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con: Maddalena Crippa, Andrea Ferreol, Vittorio Mezzogiorno,Philippe Noiret,Michele Placido,Tino Schirinzi, Simonetta Stefanelli, Charles Vanel


*ore 19.00


LA TREGUA (Italia, 1997)dal romanzo “La tregua” di Primo Levi Regia di FRANCESCO ROSIPremio per il miglior filmPremio per la miglior regia a Francesco RosiPremio per il miglior produttore a Leo Pescarolo e Guido de LaurentiisPremio per il miglior montaggio a Ruggero Mastroianni e Bruno SarandreaDavid di Donatello 1997Premio per la miglior fotografia a Marco Pontecorvo e Pasqualino De SantisGlobo d’Oro 1997Premio del Pubblico ex aequo con Tango je tuzna misao koja se plese di Mladomir Purisa ĐorđevićFestival Internazionale del Cinema di Palić 1997Premio del pubblico a Francesco RosiFestival Internazionale del Cinema di San Paolo 1997Genere: drammatico; durata:125’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con:Claudio Bisio,Roberto Citran, Stefano Dionisi,Massimo Ghini, Andy Luotto,Rade Šerbedžija, John Turturro


***


lunedì 23 marzo


ore 17.00PROCESSO ALLA CITTA’ (Italia, 1952)sceneggiatura di FRANCESCO ROSI e regia di LUIGI ZAMPA


Premio speciale del Senato di Berlino a Luigi ZampaFestival Internazionale del Cinema di Berlino 1953Premio per la miglior regia  a Luigi ZampaNastro d’Argento 1953Grolla d’oro per il miglior filmPremio Saint-Vincent per il Cinema 1953


*ore 19.00 BELLISSIMA (Italia, 1951)sceneggiatura di FRANCESCO ROSI e regia di LUCHINO VISCNTIPremio per la migliore attrice a Anna MagnaniNastri d’Argento 1952Genere: drammatico; durata:102’; bianco e nero;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con:Tina Apicella, Alessandro Blasetti, Arturo Bragaglia, Walter Chiari, Corrado, Anna Magnani, Gastone Renzelli, Nora Ricci,Tecla Scarano, Linda Sini


***Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli in serbo.

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