BELGRADO
ore 17.00TRE FRATELLI (Italia, 1980)dal racconto “Il terzo figlio” di Andrei Platonovic PlatonovRegia di FRANCESCO ROSIPremio per la miglior regia a Francesco RosiPremio per la miglior sceneggiatura a Francesco Rosi e Tonino GuerraPremio per la migliore attrice non protagonista a Maddalena CrippaPremio per il miglior attore non protagonista a Charles VanelPremio per la miglior fotografia a Pasqualino De SantisDavid di Donatello 1981Premio per il regista del miglior film a Francesco RosiPremio per il miglior attore protagonista a Vittorio MezzogiornoPremio per la miglior fotografia a Pasqualino De SantisNastri d’Argento 1981Premio per il miglior film a Francesco RosiGlobo d’Oro 1982Premio per il miglior film in lingua stranieraBoston Society of Film Critics Awards 1983Premio per il miglior film stranieroNational Society of Film Critics Awards, USA 1983Genere: drammatico; durata:113’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con: Maddalena Crippa, Andrea Ferreol, Vittorio Mezzogiorno,Philippe Noiret,Michele Placido,Tino Schirinzi, Simonetta Stefanelli, Charles Vanelore 19.00
LA TREGUA (Italia, 1997)dal romanzo “La tregua” di Primo Levi Regia di FRANCESCO ROSIPremio per il miglior filmPremio per la miglior regia a Francesco RosiPremio per il miglior produttore a Leo Pescarolo e Guido de LaurentiisPremio per il miglior montaggio a Ruggero Mastroianni e Bruno SarandreaDavid di Donatello 1997Premio per la miglior fotografia a Marco Pontecorvo e Pasqualino De SantisGlobo d’Oro 1997Premio del Pubblico ex aequo con Tango je tuzna misao koja se plese di Mladomir Purisa ĐorđevićFestival Internazionale del Cinema di Palić 1997Premio del pubblico a Francesco RosiFestival Internazionale del Cinema di San Paolo 1997Genere: drammatico; durata:125’; colore;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con:Claudio Bisio,Roberto Citran, Stefano Dionisi,Massimo Ghini, Andy Luotto,Rade Šerbedžija, John Turturro
Nella retrospettiva dedicata a Francesco Rosi, organizzata dalla Cineteca Jugoslava di Belgrado e dall’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado sono presenti anche due film diretti dal grande regista napoletano fra il 1980 e il 1997,l’anno del suo ritiro dall’attività cinematografica.
“Tre fratelli” (1980 è la trasposizione sul grande schermo del racconto “Il terzo figlio”dello scrittore russo Andrei Platonovic Platonov. Alla morte della loro madre tre fratelli, che conducono esistenze diverse e sono ormai quasi estranei l’uno all’altro, si ritrovano nel paese natio. L’incontro si trasforma per ciascuno dei tre uomini nell’occasione per tracciare un bilancio della propria vita e di confrontare le proprie scelte con quelle degli altri due fratelli. Lo sfondo di questa piccola vicenda privata è l’Italia alle soglie degli anni Ottanta, sopravvissuta agli anni di piombo e incamminata verso il decennio del cosiddetto “edonismo reaganiano”
Nel 1997 Francesco Rosi si congeda dal set con un ultimo capolavoro, “La tregua”, tratto dall’omonimo romanzo di Primo Levi che, concepito come seguito di “Se questo è un uomo”, descrive il faticoso ritorno in patria dell’autore, dal campo di Auschwitz, liberato dai soldati dell’Armata Rossa, alla sua casa borghese di Torino,raggiunta dopo lunghe peregrinazioni nell’Europa devastata dal conflitto appena concluso.Ma per Levi, come per Rosi, non si può parlare di pace, ma di tregua perchè il pericolo che le atrocità del passato si ripetano è sempre vivo, come dimostrano gli episodi di violenze razziste in generale e antisemite in particolare ad opera di gruppi ispirati da ideologie funeste come il Nazismo o il Fascismo o animati da un nazionalismo ottuso, distorto e per questo pericoloso. Francesco Rosi lascia il cinema attivo, ma non rinuncia all’impegno civile e lo fa diffondendo il monito di Primo Levi: “Ricordate che questo è stato”
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI SUCCESSIVE
lunedì 23 marzo
ore 17.00PROCESSO ALLA CITTA’ (Italia, 1952)sceneggiatura di FRANCESCO ROSI e regia di LUIGI ZAMPA
Premio speciale del Senato di Berlino a Luigi ZampaFestival Internazionale del Cinema di Berlino 1953Premio per la miglior regia a Luigi ZampaNastro d’Argento 1953Grolla d’oro per il miglior filmPremio Saint-Vincent per il Cinema 1953
*ore 19.00
BELLISSIMA (Italia, 1951)sceneggiatura di FRANCESCO ROSI e regia di LUCHINO VISCNTIPremio per la migliore attrice a Anna MagnaniNastri d’Argento 1952Genere: drammatico; durata:102’; bianco e nero;Lingua: italiano con sottotitoli in serbo;con:Tina Apicella, Alessandro Blasetti, Arturo Bragaglia, Walter Chiari, Corrado, Anna Magnani, Gastone Renzelli, Nora Ricci,Tecla Scarano, Linda Sini
***Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli in serbo.