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70° Anniversario della LiberazioneCONCERTO DEL DUO GIORGIO MANDOLESI e NATAŠA ŠARCEVIĆ

BELGRADO

Nell’ambito delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, che segnò per il Paese la fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado in collaborazione con l’associazione artistica belgradese ArtLink organizza il concerto del duo formato dal fagottista italiano Giorgio Mandolesi e dalla pianista serba Nataša Šarčević.

I due musicisti si esibiranno nei rinnovati locali del salone principale dell’Istituto Italiano di Cultura, che torna così ad accogliere il pubblico dopo un lungo periodo di forzata chiusura.


Questo concerto rientra nel programma “Ciclo Musicale Europeo dell’Associazione ArtLInk” la cui idea fondamentale è la promozione degli aspetti culturali dei valori europei attraverso la stretta collaborazione tra i migliori musicisti europe e serbi. Questa iniziativa, alla quale ha aderito anche l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado con questo concerto, ha lo scopo di ampliare la rete di contatti e collaborazione culturale a livello europeo, nonchè offrire la possibilità ai giovani musicisti serbi di trarre profitto dai corsi di perfezionamento tenuti da prestigiosi artisti europei.


In quest’ottica, dal 24 al 26 aprile Giorgio Mandolesi e Nataša Šarčević terranno un ciclo di masterclass presso la Galleria della Fondazione “Ilija M.Kolarac” di Belgrado, che si concluderà il 26 aprile con un concerto dei partecipanti agli incontri.


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Giorgio Mandolesi, primo fagotto solista dell’Orchestre de Paris, diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1991, si è perfezionato in fagotto barocco e classico con maestri quali Daniele Damiano,Alberto Grazzi e Milan Turkovic. Ha iniziato la sua attività musicale come primo fagotto dell’Orchestra Giovanile Italiana, dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea e dell’Orchestra Giovanile “Gustav Mahler”. Dal 1995 al 2002 ha suonato come primo fagotto nelle orchestre dei maggiori teatri italiani, dalla Fenice di Venezia al Teatro “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari al Teatro “Carlo Felice” di Genova. Nel 2003 si è trasferito a Parigi per suonare in qualità di primo fagotto supersolista nella prestigiosa Orchestre de Paris.


Il suo profondo interesse per gli strumenti d’epoca e per la musica barocca lo hanno portato a collaborare con formazioni specializzate nel repertorio di quel particolare periodo, dal “Giardino Armonico” alla “Petite Bande” di Sigiwsald Kuikjen, all’”Europa Galante” di Fabio Bindi, al “Concerto Italiano” di Rinaldo Alessandrini, all’Ensemble di Thomas Hengelbrock. Attualmente, Giorgio Mandolesi fa parte anche di due ottetti per fiati, l’Ensemble Philidor e l’Ensemble Zefiro e suona regolarmente con musicisti del calibro di Alfredo Bernardini e di Alberto Grazzi.


All’attività concertistica Mandolesi ha unito anche quella didattica, insegnando a Barcellona presso la Jove Orchestra de Catalunya e la Escola Superior de Musica de Catalunya, per passare poi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Dal 2001 è docente di fagotto barocco e moderno alla Zürcher Hochschule der Kunst di Zurigo e al Conservatoire National Superieur de Musique et Danse di Parigi. Dal 2013 insegna in qualità di professore invitato al Royal College of Music di Londra.


Con l’Ensemble “Europa Galante” ha registrato “La tempesta di mare” di Antonio Vivaldi e ha partecipato a diverse altre incisioni con varie formazioni di musica barocca e con le orchestre della RAI-Radio Italiana, della ORTF francese e della Radio Vaticana.


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Nataša Šarčević, ha iniziato i suoi studi alla Scuola di Musica “Stevan Mokranjac” e alla Facoltà di Arti Musicali dell’Università di Belgrado, dove, all’ultimo anno di corso, le è stato assegnato il Premio “Olga Mihailović” come miglior talento della sua generazione. Ha quindi seguito corsi di perfezionamento alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte e al Royal College di Londra . Il suo talento indiscusso come pianista le ha valso l’assegnazione di premi prestigiosi e di riconoscimenti importanti anche fuori dalla natia Serbia: in Italia ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa” e al Concorso Internazionale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato,mentre in Gran Bretagna ha conseguito il “Premio Beethoven” al London College of Music e il Premio “Victor Hoddy”.


Nataša Šarčević si è esibita in moltissimi Paesi europei, in Russia, negli Stati Uniti e in Brasile e ha suonato anche con le maggiori orchestre sinfoniche serbe. Diversi suoi concerti sono stati trasmessi dalla televisione in Lettonia, in Serbia e in Slovenia.


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PROGRAMMA Camille SaintSaëns (1835–1921): Sonata op.168 per fagotto e piano:Allegretto moderatoAllegro scherzandoMolto adagioAllegro moderato


Fryderyk Chopin  (1810-1849): Notturno in do diesis minore opera postuma per piano


Robert Schumann (1810-1856):Fantasiestücke op.73 per fagotto e piano:Zart und mit AusdruckLebhaft, leichtRasch und mit Feuer Franz Liszt   (1811– 1886):Rhapsodie espagnole S.254, R 90 Jan Kučera (1977):Tvé roztančené Já   per fagotto e pianoFabio Gianolla (1978):Adagio solo per fagotto e pianoRoger Boutry (1932):Interferences I per fagotto e piano

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