BELGRADO
“Dev9T-Favela umetnosti” è il nome originale del festival dedicato alle nove arti, che si svolgerà a Belgrado dall’8 al 14 giugno prossimi, negli spazi di una vecchio mattonificio convertito in laboratorio artistico e punto di ritrovo per gli appassionati di espressioni artistiche meno convenzionali.
Nelle intenzioni degli organizzatori, la manifestazione dovrebbe riunire in un solo luogo tutte le diverse forme d’arte, stimolando la libera inventiva degli artisti coinvolti. Ai visitatori si offrirà la possibilità di seguire laboratori, mostre ed esibizioni in cui, se vorranno, saranno coinvolti attivamente, alla scoperta del proprio potenziale creativo.
L’area in cui sorge l’ex fabbrica sarà divisa in nove settori,ciascuno dei quali sarà riservato ad una specifica attività artistica, dal cinema al jazz e all’hip-hop, ai laboratori interattivi sul teatro e sulla scultura. Sui palchi e sulle tribune si esibiranno artisti non solo serbi, ma anche di altri Paesi.
L’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia aderiscono all’evento promuovendo e sostenendo la partecipazione delle sorelle napoletane Anna, Luisa e Rosaria Corcione, artiste specializzate nella lavorazione dell’argilla, che, durante il festival, lavoreranno ad una installazione particolare, mirante a fondere l’oggetto artistico con l’ambiente circostante.Il pubblico potrà seguire le varie fasi della creazione, dalla progettazione al risultato finale.
Una serata sarà riservata alla musica italiana con il concerto dell’AliBaba Quintet, una formazione belgradese assai nota nel circuito musicale della capitale serba, che alla passione per il jazz e lo swing degli anni Quaranta unisce l’amore per la canzone italiana a cui rende spesso omaggio nelle proprie esibizioni.