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Diego Marani ospite dell’IIC Belgrado

Si terrà venerdì 15 dicembre alle ore 17.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado l’incontro con lo scrittore Diego Marani. Nei suoi romanzi, tra cui “Nuova grammatica finlandese” (2000), tradotto in quindici lingue, vincitore di numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, “L’ultimo dei Vostiachi” (2002), con cui ha vinto il Premio Campiello, “A Trieste con Svevo” (2003), “L’interprete” (2004), “Come ho imparato le lingue” (2005), “Il cane di Dio” (2012), “Lavorare manca” (2014) e altri, ha approfondito il tema dell’identità, dell’appartenenza, delle radici e della memoria. Marani, che lavora al Servizio europeo per l’azione esterna dove si occupa di politiche culturali e linguistiche, si è divertito fra l’altro a rinnovare in chiave europea la tradizione del pastiche linguistico che risale a Teofilo Folengo e ai poemi eroicomici padani del XV e XVI secolo, creando l’europanto, una lingua maccheronica nella quale ha pubblicato racconti umoristici e articoli per riviste.

All’IIC Belgrado Marani presenterà il suo ultimo romanzo “Vita di Nullo”, pubblicato nel 2017, un romanzo della provincia italiana ambientato in un bar che è diventato improvvisamente vuoto da quando è sparito Nullo, l’anima dell’intero paese.

L’incontro si svolgerà in lingua italiana.

  • Organizzato da: IIC Belgrado