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Mezzo millennio di Raffaello: 500 anni dalla morte del genio urbinate

Nel 2020 ricorrono i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, pittore e architetto, uno degli artisti più celebri del Rinascimento. Le spoglie del genio urbinate, spentosi ad appena 37 anni a Roma il 6 aprile del 1520, lo stesso giorno della sua nascita a Urbino nel 1483, sono conservate al Pantheon di Roma secondo le sue ultime volontà. Le parole in latino impresse sulla lapide, dedicategli dal cardinale Pietro Bembo, scrittore e umanista, così recitano: “Qui giace Raffaello dal quale, mentre era in vita, la Natura temette di essere vinta e, quando morì, temette di morire anch’essa”.

In occasione dell’anniversario raffaellesco l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado vi invita a rendere omaggio al grande artista rinascimentale pubblicando lunedì 6 aprile sui social (Facebook, Instagram e Twitter) i vostri disegni e/o le vostre sensazioni ispirati all’opera di Raffaello utilizzando gli hashtag #Raffaello500 e #Raffaello2020 con la menzione della nostra pagina ufficiale @iicbelgrado. Tutti i post verranno condivisi sulle nostre pagine social e il post condiviso che riceve il maggior numero di like entro le ore 12 dell’8 aprile verrà premiato con un corso di italiano via web.

Inoltre, a mezzogiorno del 6 aprile pubblicheremo su Facebook un mini quiz su Raffaello, il primo a rispondere correttamente a tutte le domande riceverà in omaggio un corso di italiano via web.

Vi invitiamo infine ad ammirare lo splendore dell’arte di Raffaello attraverso numerosi contenuti disponibili online che troverete sui canali social dell’IIC Belgrado.

Ricordiamo l’Urbinate insieme!

  • Organizzato da: IIC Belgrado