Sarà la prima europea dell’oratorio “Ester” di Cristiano Giuseppe Lidarti a chiudere la sesta edizione del Rossi Fest, in programma dal 27 gennaio al 6 febbraio prossimi. Riscoperta nel 1997, la partitura dell’oratorio “Ester” (1774) è tra le opere più lunghe e ricche della musica ebraica del XVII e XVIII secolo. Il concerto avrà luogo presso il Teatro Nazionale di Belgrado lunedì 6 febbraio alle ore 19.30 e vedrà la partecipazione del coro ebraico “Fratelli Baruch”, del coro dell’Ensemble artistico “Stanislav Binički” e dell’Orchestra da camera ebraica insieme a eminenti solisti, Aneta Ilić (soprano), Sofija Pižurica (soprano), Marko Živković (tenore) e Vuk Zekić (baritono), con la regia di Ana Grigorović e sotto la direzione del Maestro Stefan Zekić.
Il Rossi Fest porta il nome del noto compositore ebreo italiano Salomone Rossi vissuto a cavallo tra il tardo rinascimento e il primo barocco, il primo a integrare la tradizione ebraica nel patrimonio musicale europeo.
L’evento si svolge in concomitanza del Giorno della Memoria 2023.
Per maggiori informazioni:
https://www.rossifest.org/rf2023