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Conosci l`Italia di oggi? “L’intervallo” di Leonardo Di Costanzo (2012)

Salvatore – un impacciato diciassettenne napoletano venditore ambulante di granite – viene costretto da una gang di periferia, per un giorno, a far da carceriere a Veronica, una quindicenne che, trasgredendo le regole non scritte della malavita, si è messa con un ragazzo appartenente ad una banda rivale. Per qualche ora Veronica e Salvatore – sequestrati costretti alla forzata convivenza nella vasta area degradata di un manicomio abbandonato – reggono il ruolo di quegli adulti che non sono: lui imita con goffaggine i modi bruschi del camorrista; lei esibisce la sicurezza della femmina navigata. Ma il lolitismo esibito da Veronica non è che la corazza dentro cui è costretta a rifugiarsi e difendersi una bambina indifesa sognatrice. E Salvatore rivela presto l’imbarazzo profondo del buon ragazzo che – disorientato dalla incomprensibile prepotenza che lo circonda – si sente sfasato e fuori posto (e per questo sussurra continuamente “Tutto a posto” a se stesso, alla ragazzina, al padre, allo scagnozzo e al boss). La loro iniziale ostilità si tramuta in curiosità e poi in solidale condivisione del disagio, in timidi tentativi di confidenza. Forzati e adulti per forza si abbandonano gradualmente ai loro bisogni di infanzia negata e sognante e al desiderio di essere altrove. E l’iniziale diffidenza diventa coesione, condivisione, compassione, complicità, simpatia. Il luogo chiuso, immenso ed immensamente desolato, non comprime ma alimenta la loro voglia di evasione ed il loro sogno di libertà e nel cielo rombano gli aerei che puntano dritti verso paesi lontani.

Genere: Drammatico

Durata: 90’

Lingua: italiano (con sottotitoli in inglese)

Con: Francesca Riso, Alessio Gallo, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco, Antonio Buil Puejo, Jean Yves Morard

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  • Organizzato da: IIC Belgrado