BELGRADOPartecipazione italiana al
“Concerto al Club”è l’avvenimento più informale che sia stato inserito nel programma del Festival del Jazz di Belgrado di quest’anno. Per quattro giorni, gli spazi del Club degli Scrittori serviranno da luogo d’incontro per artisti e pubblico, in un’atmosfera di dialogo e incontro cordiale, ravvivata dalle esibizioni di formazioni e solisti di riconosciuto talento.
L’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado promuove il concerto del sassofonista Francesco Santucci che, accompagnato dal pianista serbo Ivan Aleksijević, si esibirà al Club degli Scrittori sabato 26 settembre, alle 22, con un programma basato sull’improvvisazione e sull’estrosa inventiva di questo artista.
***
Francesco Santucci (Perugia, 1963) , diplomato al Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia nel 1979, si è perfezionato alla Duke University di Durhan, nella Carolina del Nord. Ha iniziato la sua carriera suonando il sax tenore e quello soprano con il Perugia Jazz Quartet e la Perugia Big Band.Ha collaborato con numerosi artisti italiani e di altri Paesi, fra i quali Gianni Ferrio, Armando Trovajoli e Georges Prêtre. Negli ultimi dieci anni si è esibito in diversi festival di jazz, dalPompei Festival, a Umbria Jazz, Jazz a Vienne, il Midem 1993 a Cannes , il Festival dei Due Mondi. Dal 1968 è primo sassofono dell’Orchestraritmico-leggera della RAI di Roma.
***
Ivan Aleksijević, diplomato alla Scuola di Musica “Stanković“ di Belgrado, ha studiato alla Facoltà di Arti musicali dell’Università della capitale serba. Già in questo periodo della sua formazione ha iniziato a suonare in club di jazz e ha partecipato a diversi festival sia in Serbia sia in altri Paesi. Membro della RTS Big Band, si è esibito con i maggiori esponenti del jazz mondiale: Benny Golson, Stjepko Gut, Roy Hargrove ,Brad Lilly, Don Menza ,Diane Shuur, Clark Terry.Si è dedicato anche alla composizione di musiche per il cinema, il teatro e la televisione. Come arrangiatore, ha collaborato alla realizzazione dell’album “Romano Raj”, unico excursus nel campo del jazz del grandissimo musicista rom Šaban Bajramović, che lo ha inciso nel 2006 con la Dobrovoljno Kovačko Društvo.